Categoria: Diari di viaggio

TOUR BALCANI 2018 I GIORNO 1 – Bari – Sarajevo

Avevo già percorso la Croazia nel 2014, un bellissimo viaggio con degli amici. È stato l’ultima volta che ho viaggiato in gruppo. Credo che rimarrà tale! Almeno fino ad oggi! È difficile che viaggio in compagnia, per tanti motivi! Sono uno che quando sono in moto in modalità travelbike non amo avere vincoli ma soprattutto non voglio vincolare nessuno! Ognuno di noi ha le proprie esigenze e gusti: C’è chi ama visitare esclusivamente le città, chi sta perennemente in strada, chi odia il campeggio, chi non vuole fare soste per ammirare la natura, chi vuole stare comodo seduto a pranzo in un ristorante. Ed è giusto che ognuno vive il proprio viaggio come meglio crede! Poi ci sono io che vuole fare tutto e niente! Quello che mette in moto e…. Va beh poi si pensa! Oppure adesso mi fermo qui!
Ripercorro la litoranea croata nel senso inverso rispetto la prima volta. Quella volta Lara era una teenagers aveva pochi km. Adesso mi è diventata una “milf “! Il suono è più corposo, borbotta, apro il gas è risponde immediatamente, adesso ha l’esperienza! Mi ero dimenticato di quanto fosse bello viaggiare con lei. Ci “impasticchiamo ” di curve, entriamo nel territorio Bosniaco. Alla dogana, il poliziotto mi chiede i documenti e la carta verde dell’assicurazione. Ahimè! all’interno della carta si erano incastrati 10€! Gli cadono per terra, gli chiedo subito scusa e gli spiego che all’interno del porta documenti custodivo dei contanti. Tutto regolare! Sono in Bosnia-Erzegovina . Continuo felice e contento per svariati km! Fino a quando dallo specchietto noto una pattuglia con lampeggiante acceso, accendono anche la sirena e mi lampeggiano. Minkia a me è!
Mi fermo e con un bel sorriso lo saluto! Lui ha una grande faccia di ca… ca… Cavernicolo! Si accerta che non ho video camere accese e mi chiede i documenti. Mi invita ad accomodarmi all’interno dell’auto di servizio, sul posto passeggero anteriore! Il suo collega si siede dietro. Nella mia mente…  Boo forse perché c’è cattivo tempo? Che gentile pensai. Ma mi suonava strano da noi non esiste che le forze dell’ordine ti fanno sedere davanti! Magari dietro, se hai fatto qualche minkiata! Mi spiega, facendomi uno schizzo nella sua agenda, che avevo sorpassato tre auto con la striscia centrale continua. Io non ricordavo! Avevo fatto diversi sorpassi! Non potevo contestare. Abbasso la testa e gli chiedo scusa! Ho sbagliato.
Niente… Prende un’altro libro, quello nero! Vuole punirmi! 150 € di multa, che dovrò pagare immediatamente e ritiro patente per 30 giorni! Dopo un mese dovrei ritornare per ritirarla. Supplico in tutte le lingue: è la prima volta che vengo in Bosnia, ti prego! Pago la multa ma non ritirarmi la patente. Mi serve per lavoro! Cambia versione.. Mi fa pagare ma non mi toglie la patente! 150 € da pagare subito! Ma senza bollettino!
Il mio cervello si disconnette dalla bocca ed inizia a pronunciare delle frasi fatte e veritiere : Figlio di una ladra! Bastardo! Pezzo di merda! Tutte a medicine le devi spendere! Che un nero sordo ti somatizzi! Continua con insulti in dialetto siciliano…. Che lasciamo stare!
Cerco di ritornare lucido! Esco dalla macchina con la scusa di rimuovere la gopro e riparare la borsa, dalla pioggia . Prendo il cellulare, volevo attivare la camera per riprendere di nascosto “l’estorsione”. Penso che lui abbia capito il movimento e mi fa appoggiare il telefono sul cruscotto! Inizia una trattativa e riesco a chiudere l’estorsione a 50€. Il bastardo, mi dice di appoggiare i soldi nel vano porta oggetti! È furbo! Non prende i soldi in mano! Se vanno, salutadomi pure! La giornata è finita malissimo, sono incazzato! Non mi godo la strada e neanche la pioggia battente. Gli insulti, all’interno del casco continuano fino a Sarajevo. Trovo un campeggio, con un bel ruscello adiacente! Cerco di dimenticare l’episodio e godermi il posto.
A medicine le devi spendere! 👮‍♂️💩


13 Luglio 2018

Bari – Sarajevo
Km 469 (incluso mare )

Carburante: 33 €
Nave: Bari – Dubrovnik 95,05 €
Camping: 10€

« di 3 »

TOUR BALCANI 2018 I GIORNO 2: Sarajevo – Zeljava

Racconto l’episodio di ieri ai proprietari del campeggio. Non sembrano affatto stupiti! Annamo bene! Proprio bene!

Mi dicono di andare alla sede centrale a denunciare il fatto. Specificando ora e posto. Secondo loro dovrei fidarmi dei loro colleghi! La prossima volta appena mi fermano inizio a gridare AMBASCIATA! AMBASCIATA ! Chiamo pure Salvini e gli faccio chiudere i porti! Ah, non hanno i porti.. Li facciamo costruire e glieli faccio chiudere!
Sono talmente in ansia che per percorrere 300 km ci ho impiegato 6 ore, rispettando minuziosamente i limiti di velocità e la striscia bianca continua. La Multistrada un paio di volte si stava pure spegnendo ! Non è mai andata a 50km/h fisso! Mi guardavo intorno come un cerbiatto nella savana, sempre in allerta, con il timore che un leone uscisse da un cespuglio per afferrare la sua preda! Nonostante tutto, i km scorrono. Faccio sosta a Jajce, consigliata dall’amico Matteo Nanni. Lui è uno che con la macchina fotografica e moto ci sa fare! Non sbaglia un colpo!Anche questa volta mi consiglia un posto meraviglioso. Non faccio il giro in città. Mi fermo solo alle cascate, che tra l’altro, sono adiacenti alla strada che sto percorrendo.
Attraverso diversi paesini, c’è qualche pattuglia col laser. Ma io sono al sicuro, perché scendo e spingo la moto ! Attraverso tutto il Parco Nazionale. Una strada bellissima con tantissime curve, purtroppo con andatura lentissima. Non piego e neanche rischio di cadere! Finalmente sono nuovamente in Croazia. Mi dirigo subito a Zeljava, dove c’è la base militare abbandonata. Costruita tra il 1957 e il 1965. È costata ben 6 miliardi di dollari.Fu all’epoca la base militare con il terzo aeroporto più grande d’Europa. Completamente sotterranea. Ha dei tunnel di circa 3 km. Simbolo di questa base è sicuramente l’aereo Douglas C-47B Dakota, meta di molti turisti ma soprattutto di motoviaggiatori. Mancava nel mio curriculum ! Foto di rito e riprese da tutte le angolazioni! Dal basso e dall’alto! Purtroppo, il resto della base per oggi è chiusa. È set di un film! Ci ritornerò domattina dal momento che sarà aperta. Trovo un ostello ad un paio di km. Ho bisogno di ricaricare tutta l’attrezzatura e fare il bucato. Non vorrei arrivare al wdw con i vestiti che puzzano di cadavere 🧟‍♂️. Il posto è molto bello. Il proprietario mi accoglie offrendomi una birra. In Marocco ti offrono il tè, da noi il caffè, qui la birra! Se vai invece in terronia dalle mie parti, neanche il buongiorno ma… Siediti e mangia.


14 Luglio 2018

Sarajevo – Zeljava
Km 313
Carburante 22€
Hostel 25 €

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TOUR BALCANI 2018 I GIORNO 3: Zeljava – Plitvice

Non vuoi che il proprietario dell’ostello ha visto il drone e vorrebbe delle foto e video della sua struttura? In 2 minuti di volo gli faccio l’album fotografico, che nemmeno ai matrimoni! Ha ricambiato con un’altra birra e cena!
Pensandoci, potrei sfruttare il giocattolo ! Con la scusa delle foto e video potrei ottenere campeggi e camere gratis!
Il bucato è ancora bagnato, mi tocca riporli nel bauletto cosi! Puzzeranno di nuovo . Ho un affare in sospeso.. Devo completare la visita della base aerea di Keljava. Lascio la camera abbastanza presto e mi ridirigo nel posto. I tunnel e la pista di atterraggio si trovano a circa 3 km rispetto da dove si trova il Douglas C-47B Dakota. Nel posto non c’è nessuno. È veramente surreale! Ho la sensazione che qualche animale grosso esca all’improvviso dalla vegetazione! Non saprei un orso o addirittura un lupo! Ma sono solo paranoie! C’è un gran silenzio, che rompiamo al nostro passaggio. Raggiungiamo il primo tunnel posizionato proprio davanti la pista di atterraggio, chiuso da un grande cancello! Situazione veramente particolare, confesso che ho avuto un po’ di paura. Avrei preferito un po’ di compagnia ! Cerco di non stare fermo, scendo dalla moto solo per scattare qualche foto e far volare il drone. C’è un altro tunnel vicino, questo è aperto e accessibile . Io rimango fuori. Guardo dall’esterno con moto accesa , non si sa mai! Perlustriamo la zona da cima a fondo, sfrutto un po’ la pista per tirare le marce a Lara, sono 3 giorni che va a 50 km/h. Riprendiamo la nostra tappa di oggi, direzione Slovenia ma prima vorrei fare un’altra passeggiata ai laghi di Plitvice. C’ero stato nel 2014 con degli amici! Si trova a circa 20 km dalla mia posizione. Parcheggio la moto all’ingresso principale e vado in biglietteria. Il costo per una passeggiata nelle passerelle dei laghi è 35€! Non ho capito!? Siccome sono sudato, riprendo la moto e vado a trovare Nena. È la signora che ci ospitò nel 2014. La sua casa si trova dall’altro lato dei laghi e soprattutto c’è un sentiero con una bellissima scalinata che ti porta giù ai laghi! Ho risparmiato 35€,insomma!
Quindi, se volete risparmiare ecco a voi le coordinate 44,9016618, 15,6075476. Il posto si chiama Plitvica Selo. Il sentiero è proprio davanti all’insegna.
Nena si ricorda di me. Mi offre un caffè e facciamo due chiacchiere.
Questo posto lo amo! Decido di fermarmi. Ne approfitto anche a vedere la partita. Parcheggio la moto e mi imbocco nel sentiero. La faccia dei turisti che mi vedono scendere dal sentiero è veramente divertente! Hanno capito che li ho fregati, siamo nello stesso posto con una differenza di 35 €. Il posto è meraviglioso. Ancora una volta mi ha lasciato senza parole. Purtroppo non posso far volare il drone, c’è troppa gente e non c’è neanche un posto sicuro e libero per il decollo. Però potrei farlo da casa di Nena! Il tour ai laghi è abbastanza rapido. Risalgo la montagna e metto in volo il giocattolo. Dal lato c’è più gusto !
Il pomeriggio scorre rapidamente. Non abbiamo vinto i mondiali ma in compenso Nena mi prepara una trota alla griglia da capogiro. Vado in tenda abbastanza presto. Domani devo recuperare i km non percorsi oggi.


15 Luglio 2018

Zeljava  – Plitvice
Km 26 (oggi ci siamo dati alla pazza gioia)

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TOUR BALCANI 2018 I GIORNO 4: Plitvice  – Pesenthein

Non sono appassionato di calcio, ma comunque ieri ho tifato Croazia. Credo che neanche Nena e suo marito interessasse il mondiale, erano più entusiasti della vittoria di Đoković a Wimbledon! Chiaccheravo con il marito dell’itinerario di oggi, mi consiglia di fare un’altra strada per la Slovenia, da Karlovac a Novo Mesto, poi Lubiana e quindi Bled, dove mi sarei fermato per la notte. “u nanno” (il nonno) aveva ragione! Avrò fatto un paio di passi bellissimi e all’ombra a causa degli alberi alti. Un po’ di umidità per terra, ma tutto sommato mi sono divertito! Decido successivamente di prendere un po’ l’autostrada, giusto per tirare le marce al multistrada! Raggiungo Lubiana in un battibaleno. La città è stupenda e terribilmente pulita. Non so se noi italiani riusciamo a raggiungere il loro stesso livello. Purtroppo, spesso non abbiamo rispetto per le nostre città e la natura, come ad esempio il semplice fatto di gettare la cicca della sigaretta per terra. L’ho faccio anch’io ! Qui, invece, ti viene molto difficile, la loro cultura ti entra nel cervello! Provi a farlo e hai la sensazione di essere osservato. Ne approfitto a pranzare e a scappare subito via! Mi sento fuori luogo, ho bisogno di aria fresca! Raggiungo Bled attraversando piccoli paesini sulle montagne, evito l’autostrada!
C’è un bel movimento in città. La riva del lago è piena gente. Un’attrazione turistica è sicuramente il castello di Bled, ubicato nell’isolotto, quasi al centro del lago. Sono le 13:30 è troppo presto per rimanere. Decido quindi, di dirigermi verso l’Austria. Ho notato un’altro lago, dopo Villach, mi fermerò a dormire.
Mi fermo in una bella posizione per scattare delle foto. Chiedo ad una ragazzina che passeggia col padre, di farmene una. Bene…! Ne scatta un po’ e mi restituisce il telefono! Seduto sulla moto, non prendo il telefono con “l’arpione ” (il nome che gli stronzi dei miei amici, hanno dato alla mia mano sinistra, in quanto funziona a giorni alterni  e quando non funziona prende le sembianze di un gancio).. decido di prendere il telefono con la mano destra, che era già impegnata a reggere il freno anteriore! La marcia non era inserita e Lara si sbilancia sul lato sinistro. Non riesco per tempo e neanche mi impegno a tenerla su.. Sentivo i suoi 260 kg! L’accompagno per terra ! La tiro su! Il padre delle ragazzina mi aiuta. Lei sta ancora col braccio teso ed il telefono in mano. Prendo il cellulare e la liquido :
– I’m sorry, thanks for the photos.
Se ne va via ancora col braccio teso!
Minkia che figura di merda!
Per fortuna niente di rotto. La protezione del paramano ha salvato la moto ed anche il bauletto, che a sua volta ha preso la seconda botta. Ritorna la concentrazione! Arriviamo in Austria attraversando il passo Wurzen. Simbolo di questa strada, è il carrarmato russo T34, parcheggiato subito dopo la dogana! Villach, un altro passo ancora e finalmente siamo sul lago di Millstatt. Ho trovato un bel campeggio, fatto a terrazze per dare la possibilità ai campeggiatori di avere la vista sul lago. La posizione che ho scelto è perfetta!


16 Luglio 2018

Plitvice  – Pesenthein
Km 351
Carburante 32 €
Camping 15 €

« di 3 »

TOUR BALCANI 2018 I GIORNO 5: Pesenthein – Cortina D’Ampezzo

Ieri mentre montavo la tenda, un signore si avvicina ed inizia ad attaccare bottone:
– Bella la moto, da dove viene?
– da Monopoli provincia di Bari.
– uurcaaa! Complimenti! Anche io ho la moto.
Nella mia mente: ti prego non farlo. Ti supplico non dirlo.. Risparmiami!
– ehh sapessi! Io guido la moto da quando avevo 16 anni! Sai andavo forte, facevo certe uscite! Gli amici non riuscivano a starmi dietro! Questa quanti cavalli ha? Sai io negli ultimi anni ho preso una BMW RT. Mi conosco! Con queste moto è meglio che ne stia lontano! Poi sai gli anni. Adesso ho problemi alle gambe, non esco con la moto da tanto. Visto, per motivi di salute viaggio in camper! Dove vai domani?
– sul Großglockner!
Non lo avessi mai detto!
Insiste a vedere l’itinerario, che immediatamente boccia! Rifiuta di vedere il navigatore! Tiro fuori la mappa. Niente, neanche questa! Decide di prendere la sua, in quanto è più precisa della mia. Praticamente dovrei buttarla! Ritorna con la sua mappa, si porta anche la moglie! Anche lei inizia a chiacchierare. Sono attaccato da tutti i fronti! Mi stanno distruggendo!
Lui fiero, mi fa vedere la strada che dovrò percorrere! Praticamente l’ha percorsa nel pomeriggio in camper!
Fai così, vai di qua, poi sul Großglockner gira a sinistra!
Insomma a parte il Großglockner, decido di cambiare piano! Ma non gli do soddisfazione! Mi guardo il percorso con calma, in tenda. Allungo di circa 50 km però il passo sembra veramente bello! E così stamattina, dopo aver rimosso l’acqua da dentro la tenda a causa di una infiltrazione, carico la globetrotter e si va sul passo. “U nanno ” non si sbagliava. Il Nockalmstraße è veramente bello. Si paga il Pedaggio, ma almeno la strada è l’intero itinerario è in perfette condizioni. Scendo nuovamente in valle. Anche qui l’Austria mi regala meravigliosi panorami e della buonastrada! Mi viene un po’ difficile spiegare l’itinerario. Non appena rientro a casa carico sul sito www.diariodibuonastrada.it i file GPX. Sono alle porte del Großglockner. Anche qui si paga 26€, un po’ caro! Ti danno la cartina e l’adesivo. Spero ne valga la pena!
Nella prima parte del passo, l’asfalto è asciutto, mi invita a nozze per un po di guida sportiva! Ma dopo, pioggia battente! Game Over! Meglio non rischiare! Salgo con molta cautela godendomi il panorama. Raggiungo il punto più in alto, percorrendo una stradina adiacente al bar della piazza. È molto stretta, niente asfalto ma con del selciato. Quota 3798 m! Uno spettacolo assoluto! Qui niente drone! Il tempo è imprevedibile, infatti in pochi secondi una nuvola di pioggia a bassa quota ci attraversa. È meglio riprendere strada e scendere nuovamente a valle direzione Lienz. Un giro in Austria lo abbiamo fatto! È arrivato il momento di rientrare a casa, in Italia si intende! Raggiungo Cortina D’Ampezzo. Ho trovato un bel campeggio. In queste zone passi ne abbiamo da vendere. Vediamo domani, cosa ci inventiamo. Stay tuned!


17 Luglio 2018

Pesenthein – Cortina D’Ampezzo
Km 372
Carburante 33 €
Pedaggio Nockalmstraße 12€
Pedaggio Großglockner 26 €
Camping 24 €

« di 5 »

TOUR BALCANI 2018 I GIORNO 6: Cortina D’Ampezzo – Revina Lago

Ho un’intera giornata libera, in quanto sono in anticipo, dovrei stare a Misano domani. Pertanto, mi dedico a percorre dei passi che nel 2016 nel tour #multipasso (qui il diario https://www.diariodibuonastrada.it/category/multipasso/) avevo tralasciato. In ordine di marcia percorro Passo Giau, Passo Cedera, Passo Rolle. Sono quasi tutti vicini. Trovare le parole, per descrivere km per km di questi posti è al quanto difficile. La giornata è perfetta c’è un bel sole e tanti motociclisti prevalentemente stranieri.
Mi fermo soltanto per scattare foto e video, salto anche il pranzo. Mi incuriosisce il passo Manghen. È un altro valico alpino del Trentino orientale nella catena del Lagorai. L’ho trovato veramente bello, qualcosa di unico. La carreggiata è veramente stretta, soprattutto nei tornanti. Stavo pure investendo un ciclista, vi giuro non lo avevo visto. Era tutto nero, bici, tutina e casco! Ma metti qualcosa di colorato! Tra l’altro nella strada c’era ombra proveniente dai grandi alberi. In cima al passo c’è un laghetto adiacente al rifugio, molto suggestivo! Comunque, percorro questo passo con molta cautela. Non esistono guard rail e nessuna protezione a bordo strada. Ritorno in valle e mi dirigo in un altro storico passo, il San Boldo Sp635, detto anche “strada dei 100 giorni” conosciuto per le sue piccole gallerie. Infatti, fu costruita da marzo a giugno nel 1918. Pensate, quest’anno compie un secolo! Si percorre un senso alla volta. La strada e i tornanti nelle gallerie sono molto strette. Breve, ma veramente particolare. Sono le 18 la giornata è volata via.. Cerco un posto dove dormire. Trovo a pochi km un campeggio dove decido di fermarmi. È un po’ squallido, ma va bene lo stesso! Chi se ne frega! La tenda sempre quella è! Questa è l’ultima notte di campeggio, domani sono a Misano. Ho prenotato un b&b, sempre in campagna per non perdere l’abitudine.


18 Luglio 2018

Cortina D’Ampezzo – Revina Lago
Km 342
Carburante 32 €
Campeggio 15 €

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