Categoria: Diari di viaggio

GIORNO 4 CRACOVIA – KAUNAS

Per fortuna questa notte sono riuscito a dormire. Ci alziamo belli carichi e pronti a fare strada! Usciamo dall’albergo per caricare le moto. Noto che il Varadeo dello spagnolo è ancora lì. Mi chiedo a che ora partirà visto che dovrà fare tanta strada. Dopo aver indossato casco e guanti, ci dirigiamo alla sbarra per uscire dal parcheggio e vedo spuntare lo spagnolo che inizia salutarci! Ricambiamo e ci auguriamo Buona strada a vicenda. Usciamo da Cracovia direzione Byatistok. Sapevo che in questo tratto di strada ci fossero dei lavori in corso, non potevo mai immaginare così tanti km. Devo essere onesto, è stato molto faticoso, tra code, polvere, tir che svoltavano da una corsia all’altra per entrare dentro i cantieri, un caldo allucinante e polizia nascosta dietro gli alberi con il laser per beccare il povero motociclista. Comunque, dopo pochi km e percorsi in tantissimo tempo, siamo riusciti a raggiungere Byatistok. Facciamo le solite foto di rito e decidiamo di non fermarci per continuare verso Kaunas (tappa prevista per il giorno dopo ). Finalmente niente più lavori. Percorriamo una bellissima strada circondata da altissimi alberi. Eravamo stanchi, ma volevamo comunque arrivare a Kaunas. Nel tragitto mi sono reso conto che non mi stavo godendo al 100% il viaggio a causa della stanchezza e di conseguenza abbiamo deciso di fermarci. Avevamo comunque fatto più km del previsto e recuperato tempo per domani. Da lontano ho notato diversi tir parcheggiati e in quel momento mi sono ricordato di ciò che mi diceva mio padre : “dove si fermano i camionisti si mangia sempre”! Preciso una cosa: papà questo detto vale solo in Italia.!!

Decidiamo di fermarci e alloggiare li!

Scarichiamo tutto il necessario per la notte, ne approfitto per controllare le moto, dare un pulita e grasso alla catena. Noto che la catena di Lara si è mollata un pò, mi occuperò successivamente a tirarla. A cena non so come, ma ci troviamo al tavolo con degli autisti polacchi. Iniziamo a chiacchierare in diverse lingue, riavviamo la serata e cominciano a farci un sacco di domande! Scopro che uni di questi, viene circa 4 volte al mese a Bari a portare il latte dalla Germania. Mi chiedo: ma le mucche da noi sono estinte?

Insomma senza portarla alle lunghe, ci ritroviamo con una bottiglia di vodka sul tavolo. Ci facciamo un bicchierino e gli faccio capire che domani vogliamo svegliarci presto e che non vogliamo bere. È meglio essere lucidi!

Soprattutto di notte! ! Anche se con qualche difficoltà, siamo riusciti a portare a casa i km prefissati. Questo è ciò che conta!

Giorno 4 Cracovia – Kaunas

Km 625

Carburante 37 €

Hotel 16 €

GIORNO 5 KAUNAS – RIGA

Ieri sera tra birra e vodka con gli autisti polacchi si parlava della polizia in Lituania. Ci spiegavano che il limite di velocità in tutto il paese è di 70 km/h e che vi sono, ogni circa 4 km, le postazioni fisse e pattuglie col laser. Pensai: tutto il tragitto a 70 km/h, mi si ingolfa il Multistrada! Comunque, nonostante l’alcol, avevano ragione! Che ansia! ! Abbiamo incontrato diverse pattuglie… tutti si posizionavano nello stesso modo, il muso dell’auto rivolto verso la strada che monitoravano. Uno di loro appoggiato sul cofano anteriore e l’altro, invece, sulla portella lato guida. Entrambi con un’aria indifferente… Mi sono fatto un’idea delle loro strategie: Il poliziotto appoggiato alla portella, estrae velocemente il laser che tiene sopra il sedile e lo punta al veicolo, inizia a contare un, due, tre e se stai superando il limite, stella! Il collega allunga il braccio con la paletta e fa la statuina! Se ti fermi, ti penalizza con la multa, se scappi sei fuori dal gioco e ti sequestrano la moto.

Attraversiamo la Lituania faccio foto di rito al cartello e al cartello della Lettonia gli metto pure l’adesivo e una firma! ! Arriviamo finalmente a Riga, città stupenda. Ci fermiamo al centro storico e si avvicinano degli Italiani per farci i complimenti e chiacchieriamo del viaggio. Erano di Matera e conosco il venditore dove il Jappo ha comprato la moto. Gli fanno una foto che invieranno all’amico. Usciamo da Riga dopo un tour in moto con foto e video e ci dirigiamo verso Tallin per anticipare qualche km per il giorno dopo. Cerchiamo un campeggio o albergo ne troviamo uno di fronte a un lago, ma il proprietario già non mi piaceva voleva darci una camera tra l’altro sporca a 33 € con un solo letto. Andiamo via! Dopo qualche km, ne troviamo un’altro bello, pulito e costoso:.70€ la camera! Rimettiamo in moto! Il terzo, invece, soddisfa le nostre esigenze! Si trova in mezzo a un bosco lontano dal traffico, l’unico rumore che si sente sono i rami degli altissimi alberi, mossi dal vento! Spettacolo!

Costo 30 €

Sistemiamo la roba in camera e scopriamo che in bagno c’è una lavatrice, mi ero portato da casa il detersivo per il bucato, era arrivato il momento di lavare tshirt e altro. Il Jappo prepara la cena io ne approfitto a scaricare tutti i video della Gopro e foto su un hdd usb da 2tb con il mio netbook.

È circa mezzanotte! il cielo è chiaro. ..Nordkapp si avvicina.

Purtroppo, qui non c’è il wifi. Non posso chiamare la mia ragazza che mi manca e non posso postare. Lo farò domani mattina alla prima area di servzio.

Giorno 5 Kaunas – Riga


Km 490
Carburante 40 €
Hotel 15 €

GIORNO 6 RIGA – HELSINKI

Nonostante la stanchezza ci svegliamo presto, raccogliamo i vestiti sciorinati la sera prima, sono ancora un po umidi! con l’accortezza di una mamma, piego il ducato e lo metto nel bauletto posteriore sperando che asciughi tutto! Per fortuna il caldo è finito… ho le calze invernali puliti! La strada Riga – Tallin in realtà è come una litoranea, l’unica differenza sono gli alberi alti che coprono la vista del mare! Qualche km prima di arrivare a Tallinn inizia a piovere… ma di brutto! ! Finalmente!! godevo come un riccio! Amo guidare con la pioggia. Credo, invece, che per il Jappo sia stata la prima volta. Sperava tantissimo che non piovesse al contrario di me, che facevo la danza della pioggia sulla moto. Ad un certo punto, perdo il Jappo di vista. Cosa non buona quando non vedi il tuo compagno dallo specchietto. Mi fermo ed attendo. Non potevo neanche fare inversione di marcia. Dopo circa 5 min. … la serenità… vedo da lontano i suoi fari! Si affianca e mi dice che avevo perso per strada la ventosa della Gopro e si era fermato per recuperarla! Ho pensato: Ma come, l’aggeggio ha una presa fino a 230 km/h ??! Il problema è che, avevo la moto sporca ed avevo attaccato la ventosa senza pulire la superficie! Arriviamo a Tallin! parcheggiamo le moto in pieno centro sotto gli occhi curiosi dei turisti. .. la targa Italiana su una moto in Estonia fa un certo effetto!! Tallin è una città medievale e gli abitanti del posto portano con molta miniuziositá avanti le tradizioni. La maggior parte dei negozianti vestono con abiti medievali, soprattutto nel mercato di souvenirs in piazza. Riprende a piovere.. il centro storico si svuota all’improvviso! Noi per fortuna eravamo dentro MC Donald per il pranzo, ma Il Jappo, per sfortuna sua, si ricorda di aver lasciato il giubbotto e paraschiena sulla moto. Molla il pranzo e scappa a recuperare il tutto e ritorna bagnato fradicio!! Se nonché gli dissi: perché non indossi l’antipioggia! Andiamo al porto per imbarcarci per Helsinki, in Finlandia e aspettiamo la nostra nave, più o meno un’ora. L’attraversata dura circa 3 ore. la nave è fantastica con molti bar e musica dal vivo! Musica tra l’altro Italiana interpretata con lingua Finlandese…Totò Cotugno qui è una star! La nave è piena di manifesti pubblicitari dei nostri vini che qui costano per 10 volte. Ci mettiamo a chiacchierare con un finlandese gli mostriamo la strada che percorreremo per Nordkapp. Lui ci consiglia un campeggio a 100 km da Helsinki. Eravamo stanchi! prendiamo l’indirizzo. Sbarchiamo in Finlandia per le 22 e ci dirigiamo verso il camping. Dopo un’ora e mezza di strada arriviamo sul posto, era tutto chiuso, ma dentro era pieno di camper e tende. Entro in silenzio per cercare il proprietario, ma trovo di meglio: un motociclista con la sua tenda e moto targata Francia. Mi avvicino e gli chiedo come fare ad accamparci. Lui ci consiglia di montare la tenda e poi pagare il giorno dopo. Entriamo le moto spingendole senza far rumore. Scarichiamo tutto ed in pochi minuti piazzo la tenda, come se avessi conquistato la luna. Eravamo molto stanchi, ma il giorno è nostro!

Giorno 6 Riga – Tallin – Helsinki
Km 372
Carburante 36€
Traghetto 30 € moto, 15 € passeggero
Camping 17 € tenda 5 € a persona

GIORNO 7 HELSINKI – OULU

Tutto sommato la prima notte in tenda non è andata male! Sarà stata la stanchezza o il desiderio di stare vicino Lara, ma ho dormito benissimo! Apro gli occhi già alle 6 col pensiero fisso di fare km ! Smontiamo e carichiamo le moto velocemente! oggi sono in programma 800 km, circa 10 ore di viaggio. Concordiamo col Jappo di fermarci solo per i rifornimenti per cercare di non perdere molto tempo, ma non è stato semplice! Le strade finlandesi distraggono dalla guida, attraversano boschi con abeti altissimi e spesso si rispecchiano nei grandissimi laghi limitrofi alla strada. .. è impossibile non fermarsi per godersi lo spettacolo e scattare delle foto. Comunque, teniamo un buon passo, fino all’arrivo della interminabile pioggia.. Abbiamo percorso circa 300 km sotto l’acqua. Mi fermo per mettermi l’antipioggia… e penso: sarà qualche goccia, metto solo la parte superiore! Scelta sbagliata! ! Inizia a piovere a dirotto, i pantaloni si inzuppano di acqua. Sento all’interno le gocce scivolare per le gambe…. ma stavo da dio! ! Non me ne fregava niente! ! Stavo guidando sotto la pioggia per Nordkapp.. non mi mancava nulla! ! Anzi, una cosa mi mancava: “un bel completo nuovo in gorotex!” Mi sono ripromesso che questo Natale mi faccio questo regalo. Il Jappo, invece, si mette il completo intero! Va liscio come una anguilla! Notai dalla strada una struttura con delle campane, era una area di servizio. L’occasione giusta per fare una pausa e scrollarsi un po d’acqua! ! Parcheggiamo le moto e dopo poco ne arrivarono altre. Quando più motociclisti si ritrovano in area molto ristretta, ci vuole un attimo per realizzare un briefing! Eravamo noi ,finlandesi e tedeschi… sembravano le barzellette! Uno di loro ci racconta che stava rientrando da Oulu, una città per noi di transito. Mi mostra sul suo cellulare le condizioni meteo, il tempo non prometteva bene ! Ci consiglia di fermarci a Oulu in un campeggio : nice nice!!! mi diceva.

Aggiudicato! Il campeggio dista dalla nostra posizione circa 160 km e si trova a 250 km circa, dal circolo polare artico.

Ci dice anche di fare attenzione, perché spesso le alci attraversano la strada. Ripensai alle foto che guardavo su internet…. ero troppo gasato di ciò che mi aveva detto. Metto la Gopro sotto carica, volevo riprendere quella scena! ! Ci rimettiamo in viaggio, sempre sotto la pioggia! Stavo sempre a guardare il ciglio della strada e in mezzo gli alberi! Per km neanche l’ombra di alci, cervi, zebre niente di niente. Il Jappo passa avanti aumenta il passo, io mantengo la mia bassa velocità, ero alla ricerca di animali selvatici! Ad un certo punto vedo da lontano il Jappo che si ferma di colpo in una area di sosta. Ecco ci siamo!! Ne ha avvistata una, ho esclamato dentro il casco. Ho Acceso la gopro per avviare la registrazione… era arrivato il momento che tanto desideravo! Mi avvicino ancora di più e vedo il mio compagno con l’ipad in mano che guardava lo schermo! ! Minkia!! Abbiamo beccata l’alce!! Col cazzo! Il Jappo si era fermato per riprendermi mentre passavo! ! Stava facendo il video all’alce sul Multistrada! ! Con una tristezza atroce apro il gass! ! E me ne vado.. Arriviamo finalmente al campeggio! Gli amici avevano ragione: Very Very nice!! Estremamente pulito e ordinato. I filandesi vanno matti per i camping. Procedura di routine per sistemarci, mentre il compagno cucina, io pulisco ed ingrasso le catene delle moto, erano completamente asciutte dopo tutta la pioggia presa! Metto anche ad asciugare l’abbigliamento tecnico. Domani vorrei vestirmi asciutto, voglio essere in ordine quando incontrerò Babbo Natale a Rovaniemi.


Giorno 7 Helsinki – Oulu

Km 515
Carburante 40€
Campeggio 28€ (18€ tenda – 5€ persone )

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GIORNO 8 OULU – ROVANIEMI

Ieri prima di andare in tenda, vedo arrivare due ragazzi con delle Yamaha xt 660 Tenerè stracarichi! Dopo un pò, con la mia solita faccia di cazzo attacco bottone. Anche loro vanno a Nordkapp, sono svedesi.Noto che uno di loro stava smanettando sulla moto, gli era caduta a terra mentre la scaricava e non partiva più. Sto con lui per cercare la soluzione, controlliamo tutti fusibili e altro. Chiedo anche il supporto di un amico meccanico in puglia tramite WhatsApp. Tentiamo di tutto con esito negativo. Si era fatto tardi, l’orologio segna 23.40, ma sembravano le 16 del pomeriggio. Andiamo a letto, ci riproveremo domani mattina a mente lucida. Non prendo sonno facilmente penso al svedese e alla sua moto. Significava stop al viaggio per lui… ero un pò dispiaciuto. Il mattino dopo, appena sveglio, lo cerco per sapere se avesse risolto, per fortuna si!! Si era spezzato il cavo dello starter ! Ero contento per lui e voleva ricambiare il mio supporto regalandomi 10 €. Stai scherzando! Facciamo colazione insieme e ci salutiamo, loro rimangono lì un’altro giorno.

Riprendiamo il cammino direzione Rovaniemi al Circolo Polare Artico. I km non sono tanti, ma il passo è lento! Siamo ancora in cerca delle alci che possono attraversare la strada, andare veloci può essere rischioso.

A pochi km dall’arrivo, ci fermiamo in un’area di servizio per bere un pò di “brodo”, così lo chiamiamo io e il Jappo, è il caffè filandese molto lungo e poco caffè!

Si ferma anche un altro motociclista che per me è il genio delle 4 ruote (vedi foto allegata ), con un carrellino a botte! ! Gli facciamo un sacco di completi. Lui molto fiero della sua genialità, si carica di più, mette il like sulla pagina e mi chiede di postare la foto! Ci scambiamo i nomi e ci salutiamo! Prima di arrivare al Circolo Polare Artico ci fermiamo al Santa Park. È un parco prevalentemente per bambini ma noi in quel momento ci sentivamo tali. Entriamo nel parco completamente scavato sotto terra, ci sono dei negozietti con articoli natalizi, ragazze vestite da folletto, e attrazioni. Facciamo la foto con Babbo Natale e le sculture di ghiaccio. Poi via veloce verso Circolo polare che si trovava a soli 2 km.

All’arrivo parcheggiamo le moto vicino ai pullman, sentiamo un tizio gridare: Peppino, vene ca! Ci stanno dui vaglion cu la moto dall’italia !! Di colpo veniamo circondati da tutti i passeggeri di un pullman proveniente dalla Svizzera, c’erano un sacco di italiani ed in particolare due, marito e moglie di Noci e Pezze di Greco, due località vicino casa mia. Parliamo del viaggio, anche loro con combriccola vanno a Nordkapp. L’autista del pullman li stava aspettando ma loro non volevano mollarci !! Sono stati tutti carini e gentili ci facciamo una foto che posterò per ringraziarli e salutarli. Facciamo tutte le foto di rito per questo fantastico traguardo! Siamo arrivati in alto! Compriamo souvenirs e ripartiamo di nuovo… mancano ancora molti km per Nordkapp… Durante la guida vengo attirato da una cassetta sulla campagna e vicino c’era un bella riproduzione di un alce, sembrava un scultura in legno…. transito con indifferenza, invece vedo il Jappo che si ferma ed estrae l’ipad. E no!! Stavolta non è a me! Capisco subito che non era una scultura ma era vera! ! Faccio inversione di marcia gopro in rec e mi avvicino. Si si, era un’alce! Era un pò distante, ma era lei!! Ma non ero tanto soddisfatto….. volevo l’alce che attraversava la strada! Proseguiamo fino al prossimo rifornimento e pausa brodo! Si ferma anche un’altro motociclista con un GS 1200 BMW, si toglie il casco e ci saluta in italiano! ! Che figata! ! Ci presentiamo si chiama Paolo di Udine. Ci racconta che ha visto le nostre moto parcheggiate al Circolo Polare, anche lui va nella nostra stessa direzione, ci chiede se si può aggregare a noi! ! Accogliamo con entusiasmo la sua proposta e ci rimettiamo in marcia alla ricerca dell’alloggio.

Sul ciglio della strada, noto delle casette di legno davanti a un lago. Aziono l’indicatore di direzione e giù verso la reception. Contratto il prezzo da 90 € per tre persone chiudo a 65 €! Un affare, considerando il posto. Si ferma anche un ragazzo che viaggia in auto, anche lui italiano. beh, il quartetto per questa sera è fatto! Ci sistemiamo, facciamo un sopralluogo della struttura e scopriamo che c’è la sauna! I filandesi fanno la sauna e dopo si tuffano sul lago. È evidente che dobbiamo farlo anche noi! ! Fatto! Rientriamo nel cottege prepariamo la cena e mangiamo tutti insieme raccontiamo più o meno le nostre vite…. si fa mezzanotte, ma il cielo è sempre chiarissimo. Sveglia presto tutti a dormire! Speriamo che il Jappo non lavora questa notte!

Giorno 8 Oulu – Rovaniemi

Km 350
Carburante 40 €
Ingresso Santa Park 27 €
Cottage 23 € persona

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GIORNO 9 ROVANIEMI – NORDKAPP

Direi che la sauna e successivo tuffo nel lago, mi hanno ricaricato! D’accordo con tutti, sveglia alle 8 per stare già in marcia alle 9.

Come al solito io anticipo, il Jappo altrettanto! Già alle 8 eravamo quasi pronti. Il buon Paolo si stava preparando, ma era già sul pezzo! Partiamo dunque in anticipo. Oggi in programma si arriva al punto più in alto: Nordkapp. Dista da noi circa 550 km. Facciamo colazione in un bar a ridosso di un lago, compriamo qualche souvenirs e arriva un gruppo di motociclisti che rientravano da Nordkapp. Erano tedeschi, ma in mezzo a loro un ragazzo di Salerno. Parliamo del più e del meno, guardiamo cartine stradali come se ci fossimo persi. Nonostante fossimo molto lontano da casa, sapevamo tutte le strade e scorciatoie del posto. Ci salutiamo! noi imbocchiamo la strada per salire, loro la direzione opposta, scendevano la filanda. Dopo pochi km, finalmente le alci che attraversano la strada! ne incontriamo così tante nel corso del nostro tragitto che quasi non ci faccio più caso. Sapevo che stavo arrivando a Nordkapp e oggi era il gran giorno. Ho trascorso tutto il tragitto gustandomi ogni curva, alberi, laghi e le benedette alci! Il mio cervello da un lato era in fase di cancellazione dei momenti vissuti davanti al PC a guardare con Street View le strade, dall’altro ,invece, registravo ogni dettaglio di questo fantastico momento! Ogni tanto mi lasciavo andare con l’acceleratore non curandomi dei limiti di velocità, oppure di qualche attraversamento di quadrupedi con le corna! Sono sincero: Ho pianto tre volte dentro il mio casco. Ero troppo felice! Credo di non aver mai provato nulla del genere! Accarezzavo sempre Lara, ci siamo fatti molti discorsi insieme. Stavamo già parlando di un nuovo progetto in futuro e dei km che volevamo fare, ma è troppo presto: prima dovevamo arrivare “lì”! Si, dovevamo arrivare a Nordkapp di fine o inizio, perché a mio parere, Nordkapp è soltanto una scusa! Una scusa per arrivare nel punto più alto con la propria moto e poi scendere in picchiata verso casa. Mancavano pochi km e come ho sempre desiderato, volevo farmeli da solo. Mi rivolgo a Paolo, prima del tunnel di Nordkapp e gli dico di fermarci così facciamo le foto. Sapevo benissimo che eravamo un pò distanti dal tunnel, ma sapevo anche la strada che c’era in mezzo. Mi fermo spesso per fare foto e video e i due davanti, guadagnano strada. Ho Cercato di recuperare, ma purtroppo ho trovato davanti la polizia che andava a passo d’uomo.

Non era una buona idea superarli. Ho Aspettato che svoltassero. Paolo e il Jappo erano lì che mi aspettavano, la polizia cambia strada ed io taglio la corda! Allungo il passo, un pò troppo forse, tanto che il distacco con loro sei era fatto importante! Avevo guadagnato un bel po di km al punto tale da avere il tempo di continuare a fare foto del panorama e insegne importanti! Arrivo al tunnel di Nordkapp, dopo tantissime curve e pieghe fatte mai prima. Aspetto un pò, ma i ragazzi non arrivano. Ricevo un sms dal Jappo. Dal messaggio si capiva la sua preoccupazione. Lo chiamo per tranqullizzarlo e per indicargli la mia posizione e lui mi riferisce la sua!! Erano a 30 km di distanza! A quel punto ho capito che ci avevo dato di brutto.. Aspetto il loro arrivo e iniziamo a salire insieme. Gli ultimi km che ti portano all’altura di Nordkapp sono senza fiato! La temperatura è bassa, ma il grip dell’asfalto è eccezionale! Collego la Gopro all’alimentazione continua per non avere brutti scherzi! Vedo da lontano la struttura di accoglienza per i turisti. Apro il gass! volevo arrivare prima possibile! Urlavo nel casco come un matto..fino al check in. Parcheggiamo le moto e di corsa via sotto il mappamondo! Facciamo tutte le foto di rito in tutte le posizioni possibili e immaginabili. Compriamo qualche souvenirs. Spendo 180 € !! Mai spesi così tanti soldi per oggettini! Poi il mio istinto mi dice:” basta, adesso puoi andare giù, in picchiata verso casa, ma non dimenticarti dei fiordi norvegesi”!

Il buono Paolo era già sceso, lui si trattiene anche domani. Gli chiediamo la cortesia di prenotare anche per noi al primo camping disponibile. Riprendiamo la strada di ritorno e reincontriamo Paolo che aveva già prenotato un cottege e c’era un altro disponibile. Ne approfittiamo subito! Scarichiamo le moto e salutiamo il buon Paolo. Ci prepariamo la cena e organizziamo la giornata di domani. Si scende in impicchiata! Adesso scrivo guardando le moto e pensando che se oggi siamo qui, lo devo soprattutto a loro.. Per la cronaca sono le 01:00 ! Notte!

Giorno 9 Rovaniemi – Nordkapp

Carburante 40€
Ingresso Nordkapp 25 €
Alloggio 32 €

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