GIORNO 16 OTTA – TORPAVÄGEN (SVEZIA)
Carichi a molla, stamattina! Riprendiamo la E6 verso Oslo. la strada è abbastanza scorrevole, vedo gli altri motociclisti nella corsia opposta, carichi di borse, bauletti e tende, che salgono verso nord! Immagino le loro reazioni quando vedranno la bellezza della Norvegia. La giornata è bella. a volte sentiamo un pò di caldo. In poco tempo grazie anche ai km recuperati ieri, arriviamo a Oslo. La città è bellissima ed il centro storico è abbastanza grande. ci sono monumenti moderni affiancati da quelli storici, il contrasto è molto particolare. Parcheggiamo le moto in centro e facciamo una passeggiata per scattare qualche foto. C’è molta gente e noto molti mendicanti e rom che seguono i turisti. La cosa non mi piace, soprattutto quando vedo un barbone che tiene in mano una macchina fotografica di valore. Il Jappo non era neanche convinto, avevamo lasciato le moto incustodite con le borse, tenda e altro legati con l’elastico. Decidiamo di ritornare in dietro e spostarci in un’altra parte del centro così da avere le moto sott’ occhio. Facciamo un giro turistico seguendo il pullman a due livelli del Tour Norvegia dedicato per i turisti. Troviamo parcheggiata una moto in area pedonale in pieno centro, il Jappo si butta io lo seguo. Il punto era ottimo in piazza e riuscivamo a guardarle mentre giravamo intorno per vedere i monumenti. Ci fermiamo al Hard Rock per pranzare, mentre guardavo i turisti curiosi che si avvicinavano alle moto per guardarle e qualcuno scattava anche delle foto!!! Dopo un pò arrivarono dei ragazzi con altre Ducati, si parcheggiano vicino alle nostre e vedevo che ci cercavano! Mi alzo e mi avvicino mi presento e iniziamo a chiacchierare del tour che stavamo facendo. Uno di loro era un istruttore del DOC ( Ducati Ower Club) della Norvegia. Entusiasta mi mostra le sue foto in pista e del loro gruppo. Questi vanno matti per le Ducati nonostante qui costi il doppio! Se per questo, tutto qui rispetto all’euro costa il doppio. Per esempio, ho comprato delle sigarette che in Italia costano 4,60 € qui ho pagato 8,90€ più costodo di un traghetto per attraversare i fiordi! Comunque, decidiamo di riprendere il cammino per avvicinarci alla Svezia. Salutiamo i ragazzi e in picchiata verso sud! La E6 si trasforma in una vera autostrada, “free motorbike ” mi dicono gli autisti al casello che cercavo di pagare! Questo “free ” mi eccita, stringo le cosce al serbatoio giù la capoccia e vai col liscio! Percorriamo così tanti km a gran velocità che senza neanche accorgerci vedo il cartello del confine “Svezia ” mando l’ultimo arrivederci alla Norvegia e la ringrazio. Quasi arrivamo a Göteborg. Inizia a piovere! dedicidiamo di fermarci in città e ci mettiamo alla ricerca di un hotel, i prezzi sono altissimi e disponibilità scarsa! Riprendiamo la strada verso sud aveva smesso di piovere a Göteborg, il problema è sorto dopo 10 km che ci siamo trovati sotto il diluvio ed eravamo senza antipioggia. Ci rifuggiamo in una area di servizio per asciugarci e cercare una sistemazione. Mi divevo: non è possibile che non ci siano campeggi. guardo il gps e vedo che a circa 20 km c’erano dei laghi, ci sará sicuramente qualcosa! ! I norvegesi e svedesi amano la pesca e i campeggi vicino l’acqua sono vitali! Smette di piovere ma indossiamo comunque gli antipioggia perché stavamo ancora scendendo e sicuramente andavamo incontro al temporale di prima. E così è stato!! Acqua a secchiate, andavamo a passo d’uomo quasi! Mentre cercavo disperatamente il cartello camping, finalmente ne vedo uno. usciamo e ci fermiamo lì. il proprietario, a mio parere, ne ha approfittato. ci ha visto ridotti uno straccio ed era certo che alloggiassimo da lui, nonostante un piccolo sconto. ci ha fatto pagare 70 € !! La classica casetta. Accettiamo e ci sistemiamo. Col Jappo prenotiamo, l’albergo per domani, non possiamo contare più sui campeggi. Se tutto va bene domani visitiamo Copenaghen e poi dritti in Germania. Ikea è anche in Svezia!
Giorno 16 Otta – Torpavägen (Svezia)
Km 594
Carburante 35
Cottage 70 € (un furto)