Angy :
Quale è il senso di applicare degli adesivi sulle segnaletiche stradali? Ho notato, percorrendo dei passi, che tutte le tabelle sul quale c’è scritto il nome del passo o del valico sono piene di adesivi.
A questa mia domanda, Marco ha risposto che ci sono due scuole di pensiero.
Chi è nettamente contrario, considerandolo uno sfregio dei cartelli stradali.
Poi c’è chi invece ama questo tipo di “arte”! Marco mi racconta che esistono cartelli pieni di adesivi che non vengono mai ripuliti. Sembra che i gestori o manutentori del luogo, preferiscono lasciarli così. Diventano dei murales con la storia di ogni motociclista o motoclub che è passato da lì!
Da quanto ho capito, comunque Marco sposa entrambe le linee di pensiero!
Perché quando abbiamo applicato qualche adesivo, preferisce non coprire il nome della strada o del Passo.
Sono curiosa di sapere cosa ne pensate!
Marco :
Chi mi conosce bene, sa che durante i miei viaggi preferisco attraversare prevalentemente i parchi naturali. Odio il traffico della città, lo vivo tutti i giorni a lavoro.
I parchi naturali ti offrono delle belle strade, zone per campeggiare e tutto quello che la natura ci offre.
In questo viaggio volevo percorrere quante più strade possibili del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.
A casa durante la pianificazione, spostavo la traccia al fine di collegare più passi possibili.
Spesso verifico tramite street view lo stato della strada.
Purtroppo o per fortuna non avevo riscontrato le condizioni della SP86, solo dopo averla imboccata ci rendiamo conto che è un passo completamente sterrato. Decidiamo comunque di proseguire. Nonostante la moto stracarica ed in due, ci siamo divertiti tantissimo! Noi dopotutto siamo un pó allenati, abbiamo già percorso diverse strade in off nelle contrade vicino casa.
Angy :
Arrivati al campeggio ci rendiamo conto che i km percorsi non sono tanti.
Abbiamo trascorso tanto tempo in moto però! La strada sterrata ci ha tolto un pó di energie. Dei passi attraversati ne ricordo qualcuno: il Muraglione, la Raticosa, il Carnevale.
Uno in particolare ricordo bene, il Passo della Peschiera. Non tanto per la strada, le curve, tornanti ecc ecc…per applicare quel cazz di adesivo, inciampo nei rovi e ci cado di testa dentro. Per fortuna avevo il casco. Basta con questi adesivi, state deturpando le indicazioni stradali!
TRACCIA 3 – 21 AGOSTO 2021
CORNIOLO – MONGHIDORO
173 km
⛽ CARBURANTE 25€
🏕️ CAMPING LA MARTINA 18€
🥗 RISTORANTE 35€
Marco:
mi sento particolarmente in colpa! Stanotte la Angy ha avuto freddo!
Ero sprovvisto dell’attrezzatura idonea! Ho lasciato a casa sacchi a pelo e coperte per le temperature più basse!
Poverina non ha dormito per niente ed io insieme a lei!
Angy: Sono le 3:40, anticipo la sveglia! Cerco di completare le ultime cose. Sono un pó elettrizzata per la partenza, l’adrenalina mi ha tolto anche il sonno. Lui dorme beatamente! Potrei fargli un gavettone, visto il caldo che c’è…in realtà mi sta un pó sulle palle la sua serenità! Capisco che per lui non è la prima volta, per me, si! 😠 Svegliati!! Spero almeno dia un pó di confidenza alla sua sveglia!
Marco: Per carità!! Vorrei dormire altre 6 ore ma ho dato appuntamento a Gianpiero ed Annalisa e poi sono costretto comunque ad alzarmi! Tutte le luci di casa sono accese! Sembra l’illuminazione di una festa patronale! Vedo anche Sant’Angela Luce (protettrice degli elettricisti) , col pigiama di Angy , che corre a destra e sinistra tra il bagno, camera da letto e cucina!! Non è una Santa! Non è un sogno! È lei! Con gli occhi spalancati, sembra fatta di red bull! Mi spara gli occhi addosso! Non parla! Ma capisco immediatamente che devo alzarmi!
Ci incontriamo con i ragazzi, breve colazione e via!
Angy : Fare il passeggero, non è scomodo o noioso e neanche stressante! Resta il fatto comunque che bisogna fidarsi di chi accelera, frena, cambia le marce, va giù in piega, ecc ecc.. Io seguo lui!! Se si butta sinistra lo seguo, se a destra pure, se va su una ruota.. Niente!! Non sa farlo 😂😂! Mi lascio andare ad ogni km percorso! In Abruzzo ci sono stata solo di passaggio, percorrendo l’autostrada verso il nord. È stata una bella scoperta e da una nuova prospettiva! Da qui riesci a vedere tutto! Cosa che in auto è impensabile! Il Lago di Barrea sembra uno specchio! Aguzzo la vista, alla ricerca di sentieri per trekking e pareti da arrampicare! È la mia passione! Attraversiamo le Gole del Sagittario, qui di pareti ce ne sono! La strada è affascinante!
Tra piccoli borghi e strade tortuose noto che gli alberi diminuiscono.. Ho anche leggermente freddo! Busso sul casco al tipo davanti! Chiedendo informazioni: Amore stiamo salendo sul Gran Sasso! Fra un pó pranziamo con gli arrosticini! Bellissimo il Gran Sasso…penso…ma quando arriviamo alla macelleria!! 😂Non so voi!A me la moto mette fame!
Marco: Mi chiedo spesso se sta ancora dietro! Non percepisco il suo peso! Guardo sempre gli specchietti per accertarmi che stia bene! La becco sempre che si guarda intorno! Sorride sotto il casco! Accelero e sorride, piego e sorride, freno e sorride. Ride anche mentre mangia gli arrosticini! Ma che cazz ridi 😂😂!! Sembra che viaggia in moto da anni! Ha un grande spirito di adattamento. Neanche mi ha chiesto di andare a dormire in albergo, nonostante la stanchezza ed i 600 km percorsi! Ha scelto il posto dove mettere la tenda, ha voluto l’ingresso vista Lago di Campotosto l’ha arredata a suo piacimento e mi ha comandato di mantenere ordine e pulizia! Sono fottuto!!
Traccia 1 – 19 AGOSTO 2021 MONOPOLI – LAGO DI CAMPOTOSTO Km 634 ⛽ Carburante 67 € 🥩 RISTORO MUCCIANTE 30€
È da molto tempo che non scrivo un diario! Di solito replico sui post quello che succede durante una tappa di un mio viaggio. Oggi vorrei raccontarVi, questa mia piccola “avventura”! Direi più che avventure un progetto. Avevo in mente da qualche anno di organizzare una mototenda nel posto in cui vivo. Sono circa 15 anni che ho messo radici a Monopoli, una città bellissima! Un grande territorio! Con tante contrade, strade bellissime tra colline e pianura, luogo turistico ogni giorno dell’anno. Ci avevo provato qualche anno fa, con esito negativo. Non avevo trovato la location e non c’erano i presupposti! Poi tutto fermo causa covid! In questo ultimo anno e mezzo di fermo, sono successe tante cose! Nuova vita, nuovi amici e nuova moto! Un giorno parlo di questo progetto a Leonardo, un imprenditore del posto. Leonardo ha uno dei più grandi vivai della regione, produce piante di ogni genere, piante provenienti da ogni parte del mondo. Vedo in lui lo stesso mio entusiasmo per il progetto. Un giorno mi chiama: Passo a prenderti, ti porto in un posto. Era il posto giusto! C’era tutto quello che cercavo! Il campo, dei trulli, il boschetto, un luogo lontano dalle abitazioni, dove si possa stare tranquilli e godersi la notte serenamente al fresco. Come se non bastasse, il weekend successivo percorriamo insieme nuove strade offroad, che diventeranno la traccia per il nostro motogiro. Ci siamo! Abbiamo tutti i presupposti per la prima edizione “APULIA MOTOCAMP”. Decido di limitare il numero di posti, solo 10 moto e solo per maxienduro. Questo evento dopo tutto è una esperienza ed un’ esperimento anche per me stesso. Mi serve per capire dove posso migliorare, al fine di garantire il massimo divertimento per tutti. Pertanto avere pochi partecipanti è anche più semplice gestire tempi ed organizzare il tutto. Nel corso della pubblicazione dell’evento, ho avuto diverse adesioni. Purtroppo a molti partecipanti ho dovuto annullare l’iscrizione e per questo mi scuso con loro. Conoscevo bene la traccia del moto giro e farlo con una custom o con una naked, non era il caso😅. Tutti tasselli sono al loro posto per iniziare! Abbiamo anche la collaborazione degli amici di Bikerfactory Accessori Moto, Grafica 080 – Tipografia, Giardino Botanico Lama degli Ulivi e Masseria Mammella. Ci incontriamo tutti a casa mia, faccio scaricare i bagagli al fine di rendere le moto più leggere e facile da gestire. Un breve briefing, per descrivere gli ultimi dettagli e partiamo per il primo motogiro in off. Nel gruppo ho anche il supporto di Vincenzo ed Alessandro entrambi enduristi, la loro esperienza ci potrà essere di aiuto in alcuni punti del tracciato e trasmetterci qualche nozione o tecniche di guida in off. In ragazzi in poco tempo si lasciano prendere il polso destro ed una semplice passeggiata per ammirare il luogo, si trasforma in una moto cavalcata 😂😂! La polvere è altissima e fitta! Non riuscivo neanche a vedere gli stop o i fari! Avevo calcolato dei tempi di percorrenza del tracciato, che ovviamente non abbiamo rispettato 🤦♂️. I ragazzi erano carichi a molla! L’adrenalina aveva preso il sopravvento 😂. Arriviamo a Masseria Mammella in largo anticipo! In questo luogo visitiamo uno dei più grandi frantoi ipogei della regione. Il titolare ci racconta con passione ed emozione la storia di questo luogo ed il grande lavoro che lui e la sua famiglia ha fatto per far rinascere questo posto, simbolo di cultura e tradizione del territorio. Lasciamo per oggi lo sterrato e percorriamo alcune delle strade panoramiche con la scusa di andare al bar per un caffè. Sosta in macelleria per rifornirci di salsiccia e bombette… dritti al campo. La zona per il campeggio è stata di gradimento! In completa autonomia è partita una macchina organizzativa per l’allestimento del campo, chi si occupava della legna, chi del fuoco, chi della logistica e chi rincorreva dietro i bambini di Leonardo 😂😂! Vi lascio immaginare come è proseguita la serata…. Tutti intorno al fuoco a parlare di viaggi, moto e passione…..
GIORNO 2….. 11 LUGLIO 2021
Dopo tanti anni di mototendate e notti trascorse in tenda durante i miei viaggi, credo di aver trovato il materassino giusto, quello che fa per me! Costa poco ed è abbastanza efficace almeno per la mia schiena (vi posto il link nei commenti). Stanotte, nonostante il mal di testa causa vino e birra sono riuscito a dormire. Solo alle 2 di notte c’è stata una irruzione nel campo dal figlio piccolino di Leo!! Che reclamava pipì e voleva vedere le moto! Pertanto come un buon papà che si rispetti, Leonardo, un uomo alto quasi 2 m, veniva trascinato dal piccolo di 70 cm intorno al campo, cercando di convincerlo a rientrare in tenda per dormire. Sembra comunque che non sia l’unico! A quanto pare tutti hanno trascorso una notte serena! In attesa dell’arrivo dei cornetti, smantelliamo il campo. Molto scrupolosamente verifichiamo che tutto sia più pulito di come lo abbiamo trovato. Sosta al bar per un caffè, un’altro briefing per riordinare le idee e ripartiamo per il secondo motogiro. La traccia di oggi è molto più semplice della prima. Attraverseremo tutta la zona di contrada Conchia, un percorso tra gli ulivi secolari e frutteti. Non sono strade comunali, sono prevalentemente diritti di passaggio per raggiungere altri terreni privati o abitazioni. I proprietari concedono il passaggio ai ciclisti e qualche motociclista nel rispetto del luogo e degli impianti di irrigazione. Ovviamente come ieri, non è mancata l’occasione per trasformare una semplice passeggiata, in un rally 😂🤦♂️. Sono quasi le 12, arriviamo nell’ultima tappa di questo weekend, al Giardino Botanico Lama degli Ulivi , ubicato all’interno dell’azienda Vivai Capitanio. Si estende in un’antica Lama, una depressione carsica tipica di queste zone fra il mare e le colline, scavata dal tempo e da acque passate. Questa in particolare, dove rigoglia il giardino, è ricca di grotte e conserva memorie antiche che il tempo ha reso ancora più preziose: muretti a secco d’epoca remota, percorsi e giardini scavati nella pietra e soprattutto due chiese rupestri. Resti di una natura abitata e vissuta che costituisce un percorso naturalistico decisamente unico al Mondo. In questo scenario, lungo un percorso dai microclimi differenti, è possibile ammirare più di 2000 mila specie di piante diverse, provenienti da ogni angolo del Mondo. Leonardo ci racconta la storia di questo posto unico nel suo genere. Qui puoi sentire i profumi, vedere i colori delle piante provenienti da ogni parte del mondo. In pochissimi tempo puoi trovarti in Australia, sud America persino in Giappone. Non bastano 30 min per visitarlo tutto, ci rendiamo conto che dal caldo asfissiante che sono quasi le 13 e come da programma dobbiamo chiudere il weekend, almeno per la prima edizione di APULIA MOTOCAMP. È arrivato il momento dei saluti, con la promessa che questo evento avrà altre edizioni, con dei miglioramenti, con la possibilità di far partecipare tutti senza distinzione di moto, insomma puoi venire anche col Piaggio Ciao! Organizzeremo il prossimo evento, con percorsi off-on road, non mancherà la brace, la tenda e poi il resto lo scoprirete partecipando 😉 Grazie a tutti i partecipanti ed ai partner che hanno contribuito all’inizio di questa avventura /progetto. Ci vediamo alla prossima edizione! Buona strada a tutti 🤟
Rincorro l’agnellotreffen già dallo scorso anno. Purtroppo, saltato, perché trascorsi quei giorni a letto con la febbre! Quest’anno è stata la volta buona, avevo già preparato tutto il materiale da un bel po’ di tempo, ma soprattutto, stavo attento a non ammalarmi . Parto giovedì 23 mattino presto. Spezzo la tappa a Valdarno, località vicino Arezzo. Ho anche un posto dove dormire! l’amico Daniele mi ospita a casa sua. In realtà, mi mette disposizione un’intero appartamento e mi porta anche a cena fuori. Il viaggio è stato abbastanza tranquillo, anche perché avevo veramente voglia. Erano mesi che non andavo in moto, l’ultima volta è stato il viaggio in Scozia qualche mese fa. Non sentivo neanche stanchezza. Daniele riesce a farmi dimenticare i chilometri percorsi con il suo accento Toscano che trasmette gioia e simpatia. Mi porta in giro nel paese. Mi parla che in questa zona ci sono le sedi dei migliori brand di moda italiani, lui lavora anche per loro. Mi porta a vedere un campo che ha acquistato e di cui è molto orgoglioso. Vorrebbe realizzare un agricampeggio per motociclisti. L’idea è fantastica, il posto promette bene ed è in una zona collinare con un bellissimo panorama ed un silenzio surreale. Dopo aver acquistato gli ultimi viveri, completiamo di caricare le moto e decidiamo di partire il mattino presto. Sono le 6, ovviamente ancora è buio fa freddo e c’è nebbia. Il traffico è intenso e la strada è particolarmente bagnata. Manteniamo un passo regolare senza esagerare, siamo stracarichi e soprattutto entrambi montiamo il tassello. Solo a Piacenza iniziamo ad incontrare altri motociclisti diretti a Pontechianale. Ad Asti usciamo finalmente dall’autostrada , attraversiamo dei paesini iniziando a salire di quota verso il Colle dell’Agnello. Facciamo il check-in del treffen, paghiamo le 18€ , bracciale, gadgets , foto di rito sotto il gonfiabile e dritti verso il campo. C’è ancora poca gente e questo ci facilita a trovare un bel posto. Noto qualcosa che sinceramente non ho apprezzato tanto! Molte zone del campo, sono delimitate dal nastro segnaletico bianco-rosso e nelle vicinanze il cartello con il nome di un gruppo o motoclub. Sono delle zone “riservate”! Penso che questo non sia un buono approccio per condividere un weekend, hai quella sensazione di mantenere le distanze. In effetti io e Daniele ci preoccupiamo, se il luogo che abbiamo scelto non sia di intralcio ad altri. Era comunque una zona priva di nastro e cartelli. Affianco a noi c’era un cartello, “Can Sciolti” zona riservata. Beh al massimo ci mordono, pensai! Durante l’allestimento del campo, un ragazzo piazza la sua tenda a pochi metri da noi. Io e Dany sincronizzati: oohh che cazzo fai lì da solo, vieni qua con noi! Fu così che nacque l’amicizia con Luca! Solo dopo aver montato le tende arrivarono i “Can Sciolti”. Sono un gruppo di vespesti di Massa, con una organizzazione da paddock di superbike! Uno squadrone di uomini, di diverse altezze e larghezze. Un camioncino cabinato nel quale al suo interno c’era di tutto: cucina a gas, barbecue, legna, gazebo ,tavoli sedie e cibo, tanto cibo! Eravamo un pò preoccupati! Lo spazio sembra insufficiente, ma con l’esperienza ventennale dei “Can Sciolti” la soluzione arrivò immediatamente. Si posizionarono a L , da creare una muro perimetrale rispetto al nostro campo. Non avevo scelta, eravamo blindati! Ma nello stesso tempo, avevamo trovato il miglior gruppo del treffen! I ragazzi ci hanno adottato! Offrendoci la legna, cibo e servizi a loro disposizione! Siamo stati veramente bene! Aggiungo, i “Can Sciolti” erano venuti in Vespa da Massa 💪, il camioncino era solo di supporto per l’equipaggiamento. Non fa poi così tanto freddo! Si è stati bene tutto il giorno e anche la notte. Ho dormito da Dio, a parte quelle volte che mi svegliavo di soprassalto a causa del mio russare! Quando sono stanco,scarico nel sonno!🤦🏻♂😅 È di Sabato il vero movimento, sono tanti gli arrivi al campo. Sono dell’idea che la buona riuscita di un treffen sono le persone i motociclisti. Non esiste un ceto sociale! Qui nessuno se la tira, siamo tutti nello stesso livello, a parte qualcuno che a “livello” per via dell’alcol ,lo era già prima di pranzo 😂😂. Nel nostro campo c’è un via vai di gente, molti per fotografare lo striscione raffigurante i culi e vespe dei “Can Sciolti” , altri si fermano per bere e mangiare con noi. Abbiamo abbastanza cibo , credo che abbiamo sfamato una dozzina di gente. Qualcuno passeggia vicino alla nostra bottiglia di Amaro del Capo, infilzata nella neve, come se stesse aspettando l’apertura 😂. Infatti fini subito! Siamo partiti in due per questo treffen, il sabato sera eravamo in 12. Ero l’unico che veniva dalla Terronia. Ma non si perché, quando dici che sei del sud, quelli del Nordé tirano fuori un parente di origini del sud o addirittura iniziamo a parlare calabrese, pugliese o siciliano!😂😂 l’Italia è il posto più bello del mondo! Sono quasi le 2, abbiamo cenato, bevuto e ballato, ma il mio orologio biologico inizia a bussare. Non mi reggo in piedi e sento già l’alcol che si arrampica in testa. Ho i minuti contati! Riesco in tempo ad infilarmi nel sacco a pelo, che crollo! Sento un gran chiacchierare e moto in movimento! Sono le 9 ed io sono ancora in tenda mezzo addormentato! Esco dalla tenda, vedo gente che inizia smontare il campo ed altri che arrivano. Luca ha quasi finito di smontare il bivacco. Dany ha appena iniziato. Forse è il caso che anch’io, rimetta tutto a posto. Sono abbastanza rapido, ormai ho i miei metodi e tecniche perfezionate durante i viaggi e campeggi. La moto è carica ed ogni cosa al suo posto, come al giorno della partenza. Facciamo colazione e in marcia per il rientro. Nevica leggermente , c’è un bel freschetto ,quello giusto per svegliarsi meglio e subito. Tutti ci salutiamo in area di servizio, ci scambiamo i numeri. Sembra stia nascendo un nuovo progetto, il kristall Rally 2021. Vedremo! Do rapidamente un’occhiata, ai tempi di percorrenza e km che vi sono da casa , sono circa 1120 km ora di arrivo 23:00. Devo necessariamente rientrare a lavoro. Purtroppo devo rinunciare all’elefantentreffen! Infatti sarei dovuto partire da Torino questo giovedì, incontrarmi con una amico a Verona e andare in buca. Purtroppo una buca l’ho fatta, al mio amico! 😔 Avvisato tempestivamente. Iniziamo a camminare poi deciderò cosa fare. Dany comunque mi ospiterebbe nuovamente a casa sua. La giornata è perfetta c’è un bel sole, la strada asciutta ci consente una andatura frizzante!! Vedo da lontano il cartello per Firenze a sinistra, per Bologna dritto! Prendo la decisione affrettata e consapevole di stare bene per poter proseguire. Al max quando sarò stanco, mi fermo al primo albergo. Faccio un cenno a Dany, lui capisce la mia scelta e ci salutiamo. Non ve la porto alla lunga! Arrivo a Monopoli alle 01:30 circa, dopo un acquazzone da Poggio Imperiale fino Cerignola, giusto per darmi l’ultima botta! Totale km della giornata 1114 ! Ho battuto il mio record personale, fatto nel 2015, al rientro dall’elefantentreffen Innsbruck- Monopoli km 1110 ! Mi metto a letto dopo tre doccie! Non riesco a prendere sonno, vedo ancora la striscia tratteggiata. E sto già pensando, cosa portarmi per il Silantrerren!
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