Categoria: Diari di viaggio

TOUR SCOZIA 2019 I Tappa 13: Rotterdam (OLA) – Pulvermaar (GER)


Oggi per la prima volta metto la sveglia alle 6. Se vado presto ad Amsterdam trovo poco traffico e soprattutto riesco a farmi una bella tappa, perché devo cercare di rientrare nel programma stabilito. Pertanto, in serata devo riuscire ad arrivare in Germania, non dico a sud, ma per lo meno raggiungere il centro. In campeggio dormono tutti, credo di averli svegliati quando ho messo in moto il multistrada.
Già in città e in autostrada noto poco traffico. Vorrei fare un appunto sulle autostrade olandesi, sono tutte completamente nuove e tenute benissimo dal punto di vista tecnologico e architettonico, sono veramente belle. Penso che l’Olanda abbia tratto beneficio dall’Unione Europea. Bene! Ha fatto un ottimo investimento nelle infrastrutture.
La mia guida viene distratta da qualcosa che non avevo mai visto in vita mia. Pensavo di avere le allucinazioni!
Ad un tratto, in autostrada, vedo attraversare un aereo, non in volo, era in terra. Mi rendo conto solo dopo che avevano costruito la pista di decollo e atterraggio sopra l’autostrada!
Qualcosa di spettacolare vedere un aereo di linea che ti passa sopra la testa mentre lo incroci prima del suo decollo.
In quel pezzo di autostrada c’erano tre ponti che erano le piste dell’aeroporto adiacente.
Di certo, le autostrade sono noiose e spesso anche faticose, ma stamattina mi sono veramente divertito a guidare qui.
Mi rendo conto di essere arrivato ad Amsterdam, quando un certo punto l’autostrada finisce quasi in città. Rimani già colpito dei grattacieli e Palazzi costruiti con forme particolari. Raggiungere il centro storico è stato abbastanza facile. Si nota la devastazione della sera prima, ci sono ancora delle bottiglie per terra e bicchieri in giro di cocktail. Non oso immaginare il caos che c’è stato qui la sera prima. La parte del centro è veramente bella, era proprio come me la immaginavo. Ovviamente mi fermo giusto per fare qualche foto. Sono le 8:30 e sono già fuori dalla città. È molto presto, quindi decido di iniziare a scendere verso sud.
So già dove andare. Avevo pianificato tutto ieri sera. Vado al nurburgring, proprio al circuito. Ho visto un campeggio lì vicino quindi potrei parcheggiare la moto montare la tenda e andare in autodromo.
Mi rendo conto di stare nel posto giusto dal numero di motociclisti che incrocio per strada, sto attraversando un parco. Una strada veramente bella, curve veloci e strette. Durante il rifornimento chiedo a un signore com’è la strada e lui mi fa capire che e loro posto in ogni weekend.
È la strada che tutti fanno per andare all’autodromo.
Purtroppo, però, è una di quelle strade dove molti ci lasciano la pelle.
Mi rendo conto di questo quando mi fermo per prendere un caffè in un bar, luogo di incontro di motociclisti, e vedo all’ingresso una parete con tanti quadri su cui vi erano articolo di giornale, foto e immagini di ragazzi dove la loro vita si era spenta lì.
Quando vedi quei quadri, in automatico rifletti , e ti porti l’immagine anche quando risali in moto. Paradossalmente ti aiuta a stare più calmo perché la strada non è un circuito.
Arrivo prestissimo, sono le 14! Vado direttamente al campeggio , alla reception impongono un minimo di due notti come pagamento dell’importo pari a €36. Ovviamente rifiuto l’offerta e vado avanti! Ritorno al circuito, parcheggio la moto al sicuro con blocca disco. All’interno della struttura sembra ci sia un evento dedicato con i simulatori di guida per videogiochi. Ci sono tanti ragazzi, ma soprattutto gli adulti perché nell’occasione ci sono auto da corsa esposte.
So che non è un problema con me, ho tutto il necessario per trascorrere la notte e mangiare ovunque voglia, ma devo trovare un campeggio perché ho alcuni problemi da risolvere. Lavare per l’ennesima volta le mutande, pulire la catena alla moto e fare la doccia.
Comunque non è stato difficile, se ne trovano tanti. Scelgo uno a caso a 23 km dalla mia posizione.
Compio tutte le azioni di rito e sono pronto per trascorrere la notte. Oggi è stata una bella giornata di sole. Ho sentito anche caldo, solo che durante la sera, mentre cucinavo ha iniziato a piovere!
Peccato l’acqua stava bollendo!
Ho dovuto mettere tutto al riparo e mangiare dei salumi con pane.
Mi stavo preoccupando, perché c’erano lampi e tuoni, li vedevo dalla tenda. Fortunatamente, adesso, mentre sto scrivendo sembra che abbia smesso. Quindi è arrivato il momento di mettersi a dormire.


Giorno 13
Rotterdam (OLA) – Pulvermaar (GER)

31 Agosto 2019
Km 439
Carburante 39 €
🏕️ Camping 10 €


« di 3 »

TOUR SCOZIA 2019 I Tappa 12: Canterbury (ENG) – Rotterdam (NL)

La tappa di ieri ha agevolato di parecchio la giornata di oggi. Ormai è deciso, transito dall’Olanda. È una nazione che manca nella mia lista e pertanto è l’occasione giusta.
Mi sono abituato così tanto al materassino nuovo che la mattina faccio fatica a svegliarmi.
In questi anni, ho trascurato l’equipaggiamento per il bivacco. Ho sempre dormito male e trascorso le giornate di viaggio abbastanza stanco.
Fare un buon investimento della tenda, materasso, cuscino e sacco a pelo è molto importante per i viaggi a lungo raggio e tanti giorni.
Sono molto carico stamane e non vedo l’ora di fare qualche km.
L’imbarco a Dover è abbastanza veloce. La nave mi stava aspettando. A saperlo prima, avrei preso la nave anche all’andata, piuttosto che l’Euro Tunnel, sia per costi, decisamente più bassi che per i servizi che trovi a bordo.
Arrivati in Francia, punto subito verso il Belgio. L’attraversamento è tutto via autostrada.
Supero anche quest’ultimo confine. Sono in Olanda! Potrei anche anche allungarmi in Germania, ma preferisco girarla un po’. Trovo su internet un campeggio in città a Rotterdam, la posizione è perfetta. Potrei piazzare la tenda, parcheggiare la moto al sicuro e fare un giro in centro.
Detto fatto!
Ora manca solo scontrarmi con un mio nemico!! La metropolitana! Non mi piace tanto, mi terrorizza il fatto di poter sbagliare linea 😂🤦‍♂️.
La metro di Rotterdam, tecnicamente avanzata, nonostante la sua grandezza, è semplicissima. È un po’ costosa ma è consigliatissima! Risparmi tempo e sbattimenti con i parcheggi.
Pago la tessera 15,50€, che dura 24 ore.
Faccio varie tappe, riesco a vedere abbastanza.
Dai tanti locali ne scelgo uno in particolare, il menu è in Italiano, l’insegna anche!
Sembra un locale “nostro”, con immagini della nostra patria sui muri, una lavagna con su scritto “il menu del giorno” e hanno come birra di punta la Peroni.
I camerieri non spiccicano una parola in italiano a parte il menu che leggono.
Apro una parentesi :nella confezione dei fusilli che ho mangiato in Scozia, c’era scritto made in Italy, nel barattolo del pesto “Pesto alla Genovese – Made in Italy”, però entrambi erano prodotti in Irlanda.
Questa cosa mi fatto letteralmente girare il “desmodromico”! Si fanno belli con la nostra cultura, le nostri tradizioni, i nostri prodotti.
Ritornando al ristorante… Faccio una bastardata di quelle uniche! Parlo solo ed esclusivamente in italiano e ordino la pizza con delle modifiche.
La cameriera cerca di aiutarsi puntato il dito nel menu, io insisto a modificarne una.
Va in panico totale 😂😂!
Vedo che va dal pizzaiolo, indica il mio tavolo e gli dice qualcosa.
Lui lascia la sua postazione e viene al mio tavolo.
È Campano 😂😂!lo capisco dall’accento. Che succede?? Mi dice.
Ciao, scusami ma non parlo inglese, ho visto tutto scritto in italiano pensavo fosse un ristorante italiano.
Qui di italiano ci sono solo io, la Peroni e tu !
😂😂😂
Risposta soddisfacente, ordino la pizza!
Era un po’ modificata ovviamente per avvicinarsi ai sapori del luogo, ma non era male.
Rientro al campeggio per programmare l’itinerario di domani.
Non posso stare più di un giorno in Olanda. Ho alcune strade da fare in Germania, ma soprattutto non vedo l’ora di fare i passi svizzeri.


GIORNO 12
Canterbury (ENG) – Rotterdam (NL)

30 Agosto 2019
Km 445
Carburante 40 €
🏕️ Camping 15,50 €
⛴️ Traghetto Dover – Calais 54 €


No Images found.

TOUR SCOZIA 2019 I Tappa 11: Belford (ENG) – Canterbury (ENG)

Il posto dove mi avevo fatto bivacco, sembra molto strano! Qui, nella maggior parte dei campi c’è il prato. Ma questo luogo era troppo curato per essere un campo da pascolo. Non avevo visto nessun segno 💩 di una mucca o pecora. C’era un bel steccato e la stradina attraversava il centro del prato. Alle spalle della pineta su cui avevo piazzato la tenda c’era un casolare, sembrava abbandonato! Una parte di esso era senza tetto. Decido di fare il giro dalla parte anteriore per vedere. Praticamente c’erano dei bagni, con docce, la zona lavanderia e i contenitori per i rifiuti. Sul lato opposto un camper ed un tenda! Non riuscivo ancora a capire. Al mio ingresso non avevo trovato nessuna reception né tanto meno gente ad accogliermi. Ritorno nella tenda con una serie di domande! Poco dopo arrivano due famiglie e bivaccano accanto a me. In poco tempo i due uomini montano la tenda, i ragazzini già a correre nel campo. Una volta tirate su le due tende, i due compari si siedono a bere birra e le rispettive mogli a montare l’intero campo! 🤦‍♂️
Poverine scaricavano roba dalle macchine e sistemavano tutto, i due ridere e bere.
Cerco le miei risposte rivolgendomi a loro e chiedendogli dove fosse la recepition per la registrazione e piegamento.
Mi fanno capire che questo tipo di campeggio è self service! Cioè, ti registri all’ingresso da solo, paghi in contanti mettendoli dentro una busta e puoi soggiornare.
Tutto sulla fiducia! Geniale! In Italia non funzionerebbe mai! 😂😂😂
Dalla chiacchierata ci guadagno una birra ed una serata con loro and family!
Ci presentiamo, uno di loro si chiama Stefano. Le chiedo il motivo del suo nome italiano.
Mi racconta che suo padre è di Trapani che quando era giovane emigrò a New Castle per fare fortuna e tirar sù famiglia! Nacque così Stefano! 😂
Un ragazzone alto, con una botte a posto della pancia, quattro tatuaggi buttati a muzzum, una moglie e due ragazzini indemoniati!
Gli dico a Stefano che anch’io sono siciliano di Noto provincia di Siracusa! Non lo avessi mai fatto!
Mi abbraccia quasi a spezzarmi la colonna! Inizia prunciare termini simil dialetto siciliano: Cumpare! U vinu! Mafia! U carrettu! Cannulu! Minchiaaa!
Ripeteva soprattutto “minchia “, in ogni frase, concludeva con minchia!
– Do you want some coffee? Minchia!
– yes thank you.
– minchiaaaa!
Trascorriamo la serata, a parlare di Viaggi, criminalità inglese, dei loro lavori.
Ci ho capito ben poco nei loro discorsi, a parte il “minchia” di Stefano 😂😂.
Stamattina, io ancora ero in tenda loro già operativi di prima mattina. Appena esco dalla tenda, il caffè era già pronto!
Smonto tutto cercando di evitare le chiacchiere e scappare via, ho tanta strada da fare!
Saluto le famiglie e vado a pagare il mio soggiorno.
Non avendo sterline sono costretto a pagare in Euro, avevo pezzi da 50€ ed uno solo da 5€. Mi sono fatto uno sconto! 😁 Metto in busta le 5 e vado via.
Sono diretto verso sud, oggi visto la foresta di sherwood e Nottingham.
Raggiunto il posto non mi entusiasma tanto. La foresta ormai piccola è diventata un parco, per visitarla bisogna fare trekking, credo. Attraverso Nottingham, evitando a dirittura il centro. Stefano mi aveva consigliato di non lasciare la mai moto.
Questa cosa mi aveva preoccupato un po’.
Basta! Esco dalla città e mi dirigo verso sud ancora.
Al primo distributore guardo un la situazione dei campeggi, sono già le 15, vorrei farmi una idea dove fermarmi a dormire.
Ma l’idea si trasforma in un grande cambiamento di programma. Visto che sto prendendo seriamente la possibilità di andare in Olanda, oggi potrei raggiungere Dover, dove ci si imbarca per la Francia. Dalla mia posizione sono 336 km , guadagnerei un’altro giorno di viaggio se oggi allungherei. Non me lo sono fatto dire due volte! Zara era d’accordo. Ho trascorso il resto del pomeriggio in autostrada, arrivato quasi a Dover, vedo molti tir parcheggiati nelle aree di sosta e distribuitori. Vuoi vedere che questi si sono fermati perché la navi hanno terminato le attraversate?
Non rischio! Trovo anch’io un posto dove campeggiare. C’è un campeggio a 22 km dal porto, mi fermo lì.
Al check in la signora tutta sorridente e gentile mi spara il prezzo 24€!
Allorché esclamo : amazing!
Lei ride di più! Dimenticavo che Amazing qui ha un bel significato!
Signora io intendo: ammazzati!!
I prezzi purtroppo qui sono alti, sono costretto a fermarmi è anche tardi!
Mi accompagnano alla piazzola, il prato non c’era più, volevano che piazzassi la tenda sulla terra! Che nel caso avesse piovuto, sarebbe diventato uno schifo.
Gli spiego che dopo aver pagato 24€ non ci dormo sulla terra, c’è tanto prato intorno piazzo la tenda in un posto pulito.
Non si convinco. Accetto le condizioni, aspetto che vanno via e dopo aver tirato su la tenda la sposto e picchetto! Signora amazing!


GIORNO 11
Belfort (ENG) – Canterbury (ENG)
29 Agosto 2019
Km 653
Carburante 41€
🏕️ Camping 24€ (amazing!)
🏕️ Camping 5 € (ieri notte)


No Images found.

TOUR SCOZIA 2019 I Tappa 10: Fort Augustus (SCO) – Belford (ENG)

Anche quando sei in viaggio, ci sono quei giorni in cui non ti va di far nulla e ti sale la noia. Almeno a me succede ogni tanto.
Oggi è uno di quei giorni in cui sinceramente non ho tanta voglia, ma devo comunque guidare e scendere verso sud.
Come se non bastasse, già a pochi chilometri prima della partenza, rilevo che il telefono non sta caricando. Scopro che l’hub USB, che utilizzo per caricare l’apparecchiatura è spento.
Oggi per la prima volta avevo collegato anche l’alimentatore per caricare le batterie del drone. Alla prima area di sosta mi fermo per verificare il tutto. L’hub di cui parliamo è quello della givi. Io praticamente ho scollegato la presa 12 V che sta nel vano sottosella della Multistrada e collegato il cavo che alimenta l’hub. Ho comunque aggiunto un portafusibile sul positivo. Quindi la prima cosa che mi viene in mente è quella di verificare quest’ultimo. In effetti era bruciato. Secondo me la causa è stato l’alimentatore del caricabatterie del drone. Porto sempre con me oltre agli attrezzi, anche fusibili di scorta che non fanno mai male! Una volta sostituito tutto ritorna tutto alla normalità. Rimonto la moto e vado direzione Edimburgo.
Oggi ho deciso di attraversare la città per concludere il tour e Scozia alla capitale.
Prima però mi fermo davanti un monumento che avevo visto su internet. Già dalle foto me ne ero innamorato, stiamo parlando di “the Kelpies”.
Disegnato dallo scultore Andy Scott, inaugurato nel 2014. Le due statue sono le sculture di cavalli più grandi del mondo: sono alte 30 metri e pesano 600 tonnellate!
Le due sculture rappresentano i Kelpies.
Kelpies sono degli spiriti maligni appartenenti al folklore celtico. Secondo la leggenda, questi demoni infestano i laghi e i fiumi della Scozia, possono cambiare sembianze e trasformarsi anche in una figura umana. Ingannavano i poveri e ignari viandanti, per condurli verso il loro terribile destino… sul fondo del lago.
Quando assumono le sembianze di cavalli, pare che, una volta saliti in groppa, sia impossibile scendere: le vittime rimangono incollate da non permettere via di fuga. La loro sorte sarà inabissarsi nelle acque del lago, dove il demone cavallo divorerà il malcapitato.
Roba felice insomma!
Il monumento si trova tra Falkirk ed Edimburgo, raggiungerlo è abbastanza facile dall’autostrada.
Dopo alcune foto lascio il parco per buttarmi nel caotico traffico di Edimburgo. Non riesco a fermarmi per delle foto, ma lascio accesa la gopro, magari pubblico un video breve.
Non voglio neanche lasciare la moto per una passeggiata. Pertanto, attraverso tutta la città passando anche dal centro, nonostante il traffico comunque mi godo questo giro nella capitale.
Sto già pensando a cosa vorrei vedere domani, quindi decido di puntare più a sud possibile. Mi fermerò quando non avrò più voglia di guidare. Figuriamoci non ne avevo già da stamattina!
Mi fermo per rifornimento e adiacente trovo una strada di campagna come se costeggiasse la superstrada. Imbocco e proseguo fino a raggiungere una grande masseria con tanto di capannoni ad uso stalla per mucche. Continuo su uno sterrato e trovo un prato con piccola pineta, mi dava di tranquillità questo posto. Decido di piazzare la tenda e dormire qui stanotte.
Nonostante la poca voglia, oggi ho quasi percorso 400 km.
Sto valutando di prendere la nave ad Hull che porta in Olanda. Cosa c’è da vedere in Olanda?


GIORNO 10
Fort Augustus (SCO) – Belford (ENG)

28 Agosto 2019
Km 375
Carburante 44 €


« di 3 »

TOUR SCOZIA 2019 I Tappa 9:Durness (SCO) – Fort Augustus (SCO)


Stanotte ha piovuto! Dormire in tenda mentre piove è troppo figo. Personalmente mi rilassa tantissimo, è come se dormissi in una mansarda. Certo, smontare la tenda sotto la pioggia non è il massimo, però ho la mia tecnica! La nordkapp 2 ha due ingressi con piccole verande. In queste ultime io metto tutta l’attrezzatura, pertanto dall’interno ho sistemato tutto nelle borse, messo l’antipioggia e successivamente sono uscito allo scoperto per caricare la moto. Piegare la tenda è stato abbastanza veloce e anche sotto la pioggia non ho avuto problemi. Finalmente sembra sia arrivata la giornata normale in scozzese. Qui perennemente piove. La seconda parte della Route 500 non mi ha entusiasmato tanto. Qui la popolazione è più numerosa rispetto alla prima parte. Esistono anche delle grosse aziende, parchi eolici sul mare e lunge distese di campi per i pascoli.
Oggi tra altro ho rischiato un frontale con una mucca! La prudenza non è mai abbastanza e quando si viaggia in moto, soprattutto solo, deve essere ancor di più. Non ti puoi permettere un attimo di distrazione. In quel momento mille pensieri son passati per la testa! Penso che a casa mi aspettano, il lavoro, gli impegni personali… Per riprendermi mi sono dovuto fermare. E tranquillizzarmi un po’.
Ho tutta la giornata libera, potrei fare anche 100 km e fermarmi, sono in anticipo su tutte le tappe. Decido di vedere qualche castello in più. In Scozia ce ne sono tanti, molti in ottimi condizioni dove per visitarli devi pagare l’ingresso, ma tanti altri sono distrutti e abbandonati a se stessi. La maggior parte delle volte bisogna parcheggiare i mezzi lontano e raggiungere il castello a piedi.
Allora cosa ho pensato! Poiché, io sono un genio, dal parcheggio faccio volare il drone, raggiungo il castello, faccio delle foto e video.. ed evito la strada a piedi.
C’è solo un piccolo problema! Tutte le zone con i castelli, monumenti e zone di turistiche sono zone “NO DRONE”. Per chi non lo sapesse, quando si vola col drone viene registrato il percorso. Prima di effettuare il volo l’app indetifica la zona e ti richiede se sei autorizzato a volare nella zona “No drone”. Ovviamente tutto si può baippasere, ma è rischioso e si può andare incontro a multe salatissime.
Meglio scattare le foto tradizionalmente! Cellulare!
Intanto sembra che la pioggia sia alle mie spalle. Ogni volta che mi fermo mi raggiunge.
Raggiungo Inverness. La città è bella!
Ne approfitto per rifare la spesa, almeno il necessario per un’altra settimana di viaggio.
Faccio un passaggio per le vie principali, non visito mai le grandi città quando sono in viaggio. Non mi piace lasciare la moto incustodita e passeggiare in giro.
La moto in viaggio deve stare sempre al mio fianco. Forse esagero ma è più forte di me.
Infatti, ho evitato grandi metropoli in questo viaggio, come Londra, Liverpool, Parigi, Manchester. Forse domani andrò ad Edimburgo, di passaggio ovviamente!
Adiacente a Inverness c’è il Lago di Loch Ness, tutti conosciamo la storia. A mio parere è solo una genialata per attirare l’attenzione e il turismo. E funziona!
Costeggio il Lago fino a Fort Augustus, il paese mi colpisce subito! Decido di fermarmi in campeggio vicino al centro.
Faccio velocemente check in, monto la tenda, una doccia e credetemi avevo bisogno di una doccia 😅 e scappo in centro.
Fort Augustus è carattestico per il suo canale a terrazze, per la navigazione delle barche in livello superiore. Mi spiego meglio! C’è un Lago a monte del paese e poi c’è Loch Ness in un livello più basso. I due comunicano con questo torrente artificiale, suddiviso in terrazze. Le barche entrano in una di queste vasche che svuatandosi passa in un livello inferiore e così via fino a raggiungere il livello di Loch Ness. La strada A82, molto trafficata, passa attraverso il torrente tramite un ponte girevole che al transito delle barche si apre come quello di Taranto, in versione mini però.
Dopo una visita turistica, in modalità giapponese, ritorno in campeggio. Sistemo le ultime cose e mi metto a cucinare. Avevo intenzione di farmi della pasta, ma versando l’acqua acquistata al supermercato, sento un strano profumo di fragole. Avrò sbagliato vasetto? Invece di prendere sugo ai peperoni ho preso la marmellata?
No il sugo era giusto! Era l’acqua! Avevo preso l’acqua al gusto di fragole. Ora.. datemi una spiegazione logica e concreta! A cosa serve l’acqua al gusto di fragole?
Potevo cucinarmi le pennette con l’acqua alla fragola?
Switching con fagioli in barattolo e bacon già piastrato 🤦🏻‍♂️!
Vinchighi!! L’acqua alla fragola!!


GIORNO 9
Durness (SCO) – Fort Augustus (SCO)
27 Agosto 2019
KM 341
Carburante 28 €
🏕️ Camping 10 €


« di 3 »

TOUR SCOZIA 2019 I Tappa 8: Balmacara (SCO) – Durness (SCO)

Era arrivato il momento di dare delle attenzioni alla multistrada. Abbiamo percorso circa 4200 km, ho pensato solo a fare rifornimento e dare gas. Quindi ieri sera prima di cena mi ero messo alla pulizia della catena. In questi giorni ha preso tanta acqua, ma soprattutto andava messo del grasso almeno ogni 1500 km.
Non basta solo pulirla bisogna anche tirarla un po’, quindi stamattina mi ero promesso di farlo!
Appena spalancati gli occhi rimetto tutto a posto smonto il bivacco e moto carica in un battibaleno.
Nel frattempo, guardavo i miei vicini di tenda, una coppia di ragazzi francesi. Lui con l’africa twin At lei con un CBR 650F. Riponevano l’attrezzatura con molta precisione e cura, piegavano la tenda rispettando con la perfezione gli angoli, pulivano scrupolosamente gli accessori, con panno umido, pulivano i caschi e li asciugavano.
Io invece… avevo chiuso la tenda alla rinfusa, tutta bagnata e piena di fango 😂😂, infradito sporchi buttati nel bauletto, pentole appena lavate ed ancora bagnati riposti nella custodia. Nel frattempo, facevo colazione con pane e marmellata, appoggiandolo sulla sella, mentre sistemavo tutto. Il casco con i moscerini provenienti dal tratto di autostrada Bologna – Piacenza 😂😂…! Un vichingo ragazzi.. Un vichingo!! Del resto siamo in Scozia, queste sono tradizioni che non devono sparire mai 😂.
Scambio due chiacchiere con ragazzi, l’africona era equipaggiata veramente bene. Borse morbide laterali Kriega, borsone da 60 lt sw-motech, roll bar con borse. L’idea delle borse morbide mi è sempre piaciuta, vorrei provare quelle nuove di sw-motech, sono waterproof e sono più leggere dei bauletti laterali. Comunque i ragazzi fanno il mio stesso percorso, però nel senso contrario! Secondo me ci beccheremo nuovamente.
Ci salutiamo ed entrambi iniziamo strada.
Oggi in programma c’è la Route 500, questa è la più a nord della Scozia. Sono circa 500 km tra montagne e costa.
Prima di partire cerco un’officina moto nelle vicinanze per sistemare e tirare la catena ! La più vicina è a 300 km totale, fuori la mia rotta, poi c’è il ducati service a Glasgow 😅 a più di 400 km. Troviamo un gommista che meglio!
Ne trovo uno nel mio percorso, non ha la chiave per il perno, mi indica un’officina di auto a 13 km. Il rumore della catena inizia a farsi sentire, soprattutto si sentono gli strattoni al cambio di marcia.
Finalmente, arrivato in officina, spiego al meccanico il problema. Mi fornisce subito le chiavi e mi lascia lavorare in officina.
Purtroppo, sono costretto a chiamare Luciano (il mio meccanico), perché il sottoscritto ha rimosso l’adesivo dal forcellone dove venivano riportate le misure di tiraggio catena. Luciano mi da tutte le indicazioni e mi inoltra foto dell’adesivo 😁. Sistemo tutto, non pago nulla, saluto tutti!
La giornata scorre tranquilla. La route 500 è qualcosa di unico, secondo me è una delle strade più belle al mondo. Per chi piace viaggiare in solitaria tra le montagne è il posto ideale. Mi fermo spesso per delle foto! Purtroppo, la maledizione continua! Provo più volte a far volare il drone e ripetutamente mi segnala errore batteria. Il drone si accende, si connette al controller, ma l’errore impedisce il volo. Ho rischiato più volte che lo facessi precipitare nel lago, ma lanciandolo però 🤦‍♂️!
Completo la tappa programnata nel primo pomeriggio, ma anche oggi decido di continuare per almeno un paio d’ore. Mi porto avanti con i km di domani.
Verso le 18 mi fermo in campeggio sulla strada, il posto è veramente bello. La tenda ormai si monta da sola! Parcheggio la moto e faccio una passeggiata in zona. Noto diversi camperisti italiani, al primo che becco con la mia faccia tosta gli chiedo : se sei italiano, devi farmi una favore! Ho bisogno di un caffè alla nostra maniera con la moka!
Ho trascorso la serata in camper con la famiglia 😂😂! Si è parlato di viaggi, strade da percorre, di figli, matrimoni ecc ecc! Noi italiani siamo unici! La nostra ospitalità non batte!
Tra caffè e dolce, vedo uno dei figli che stava cucinando, decido di lasciargli nella loro intimità di famiglia, abbandono il camper, ma domani farò colazione da loro! Mi hanno invitato 😂!
Penso alla mia cena, tiro fuori a caso una busta con del riso alla messicana! Stasera piccante in onore degli amici calabresi!
Era piccante, ma così piccante che domani a sputare fiamme saremo in due, io ed il Multistrada!


GIORNO 8
26 Agosto 2019
Balmacara (SCO) – Durness (SCO)
Km 367
Carburante 30 €
🏕️ Camping 10 €


« di 3 »