Categoria: Diari di viaggio

TOUR SCOZIA 2019 I Tappa 7: Fort William (SCO) – Balmacara (SCO)

Non sento nessuna notifica dal telefono. Di solito la mattina qualche messaggio arriva. Mi giro dall’altra parte e mi rimetto a dormire, penso magari è spento si sarà scaricato.
Non appena mi sveglio però, mi accerto che non è scarico ma non c’è campo, praticamente 0! Solo emergenza.
Ovviamente ci mancava anche questa per la tappa di oggi. Era importante, poteva indicarmi dei punti interessanti da vedere, ma soprattutto la navigazione.
Oggi visiteremo l’isola di Skype, una delle maggiori attrazioni della Scozia.
Passo al piano C, tiro fuori la cartina e guardo attentamente la segnaletica.
Durante la pianificazione, a casa, avevo stabilito di fare l’isola in due tappe, al fine di visitarla con molta attenzione e calma.
Ricarico la moto nuovamente, ormai mi viene tutto automatico! Ogni cosa va al suo posto, come fosse un Tetris.
Lascio il campeggio di mattina presto, molti in realtà sono già partiti. Chi fa trekking è abbastanza mattutino!
Riprendo la A82 in direzione di Inverness, è una città adiacente al Lago di Loch Ness. Questo tratto di strada è veramente bello, me lo aveva consigliato un motociclista scozzese che avevo incontrato all’euro tunnel.
È ancora presto per visitare Loch Ness, ci passerò quando andrò a Sud.
Svolto per la A87 questa è quella che serve oggi!
Una volta messe le ruote nell’isola attraversando un ponte, è difficile fermarsi! Ti sale la curiosità di vedere cosa c’è dietro quella curva o montagna. Vieni rapito da dei panorami che sembrano cartoline messe una vicina ad un’altra, con una differenza qui senti il vento, l’aria pulita ed il belare delle pecore.
Mi sentivo un previlegiato, perché la giornata era perfetta, un bel sole e temperature che oscillavano dai 18 ai 20°. Qui è veramente rara una condizione del genere!
Si viaggiava così serenamente che alle 14 ero già arrivato al campeggio che avevo visto su internet. Il posto era bello ma era troppo presto per fermarsi. Decido di continuare e fare i km che avrei dovuto percorrere domani.
Insomma sembrava una domenica come tante : quella che si parte la mattina presto con gli amici, per fare un po di curve in Basilicata per rientrare nel tardo pomeriggio. Con una differenza la mia passeggiata domenicale era in Scozia all’Isola Skye! Tanta roba.
In una giornata la giro tutta, posto la foto per rendere l’idea.
Solo verso le 18:00 decido di fermarmi! Il telefono ritorna operativo c’è linea.
Chiamo anche a casa! Per tranquillizzare la signora!
Il campeggio lo trovo facilmente, ormai non li cerco neanche su internet. Ho tutto per la cena e chi mi ammazza!


GIORNO 7
25 Agosto 2019
Fort William (SCO) – Balmacara (SCO)
Km 439
Carburante 28€
🏕️ Camping 10 €


« di 4 »

TOUR SCOZIA 2019 I Tappa 6: Lame District National Park (SCO) – Fort William (Sco)

Se ieri avevo ritardaro nella partenza, stamattina già alle 6:30 ero operativo! Non perché non riuscivo a dormire, anzi il rumore del ruscello vicino la tenda era peggio di una anestesia totale.
La marcia verso nord è stata abbastanza serena, almeno fino alle 8! Dimenticavo che oggi è sabato ed è un weekend fuori porta per tutti. Lascio il Lake District per raggiungere la costa.
Riprendo nuovamente l’autostrada che porta verso nord, fin quando non vedo il cartellone “Welcome to Scotland” e subito dopo un altro con su scritto “Coat south Scotland“. Non esito a prendere l’uscita, non guardo neanche la posizione dal cellulare. La tipa di Google maps impazzisce e mi dice di tornare indietro, fare inversione a U, inverti il senso di marcia. Spengo l’interfono!
Sono tutte strade secondarie che attraversano i soliti paesini e colline fino a raggiungere il mare. L’acqua non è un granché. È marrone sulla riva, niente sabbia o pietre, mi sembra di vedere del fango. Le raffiche di vento sono abbastanza percettibile, tanto da spostare la moto in marcia.
A proposito di quest’ultima, da stamattina non va bene, non tiene il minimo. Quando apro il Gas per un sorpasso fa dei terribili vuoti, come se fosse senza benzina. È molto strano mai fatta cosa del genere. Inizio a preoccuparmi, fino a quando realizzo che il problema è sorto dopo aver fatto rifornimento in distributore di merda! Mi porto il problema fino a mezzo serbatoio, rifornisco nuovamente alla Shell e per fortuna la Multistrada ritorna a cantare come sempre 💪!
Raggiungo la A82. È la strada che attraversa il parco Loch Lomond . Inizialmente sembra una strada comune a successivamente quando è nel cuore del parco sembra adatta per i motociclisti. Oggi ne incontro tantissimi! In questi giorni ho scoperto che i motociclisti francesi ti salutano alzando il braccio. Gli inglesi e scozzesi chinano il capo in avanti, non lasciano mai le mani dallo sterzo! Sono molto prudenti e rispettano rigorosamente i limiti di velocità e norme stradali.
Il parco Loch Lomond è colmo di gente, tutti fanno trekking. Qui è molto diffusa come disciplina. Finalmente, con un po’ di calma riesco a far volare il drone. Purtroppo, non posso fare dei video in movimento, c’è troppo traffico e potrei creare qualche guaio.
Dall’alto riesco a vedere vari ruscelli che sfociano nel lago. Il panorama è mozzafiato! Se vi trovate da queste parti vi consiglio vivamente di percorrere questa strada, ricordate A82! È comunque una delle strade che porta all’Isola di Skye.
Si è fatta una certa! Non ho percorso tanta strada, ma ho trascorso l’intera giornata in moto, vorrei riposare un po’.
Cerco un campeggio. Qui ne trovi a bizzeffe! Basta seguire le indicazioni. Ne ho trovato uno grandissimo. È pieno di gente. Si trova ai piedi della montagna, il posto ideale per fare trekking. Ci sono tanti motociclisti.
Ormai montare la tenda è diventata una routine, non mi pesa più! Rimetto in pentola il Fusillo con pesto, spero di finire il barottolo prima possibile! Vado a letto presto! Domani ancora a nord! Con la tappa di oggi ho recuperato, km ed un giorno di viaggio. Mi inventerò qualcosa!


GIORNO 6
24 Agosto 2019
Lame District National Park (SCO) – Fort William (Sco)
KM 510
Carburante 46 €
🏕️ Camping 11€


« di 2 »

TOUR SCOZIA 2019 I Tappa 5: Brecon (ENG) – Lake District National Park (ENG)

Oggi avrei dovuto raggiungere Liverpool per imbarcarmi per l’Irlanda. Questo è il programma che ho stilato ieri sera, cioè di arrivare più a nord possibile superando Liverpool, cosicché recupero km per il giorno successivo. Ciò mi permetterà di recuperare un giorno di viaggio in maniera tale da poterlo sfruttare per percorrere altre strade in Scozia. Percorreró la prima parte di oggi su strade alternative evitando quelle principali. Quando sarò più sveglio mi immetteró sulla M6 che porta a Manchester e Liverpool, deviando nuovamente verso il centro dell’Inghilterra, verso il Lake District National Park e mi fermerò lì per la notte cosicché domani potrò dirigermi verso la costa.
Lo stress delle autostrade sembra essere finito. Infatti, stamattina sono rimasto in tenda fino alle 9. Mi sono alzato con molta calma come se mi trovassi in piscina di un resort un resort a bere uno Spritz! Lo Spritz era solo nell’immaginazione! Ho dovuto preparami il brodo che loro chiamano caffè! Sono partito dal campeggio alle 11! Questo era un buon segno, vuol dire che ho iniziato a viaggiare 😂!
Il percorso alternativo è stato veramente bello. Ho attraversato tanti paesini con bel profumo di vacce 😁. Il problema con il navigatore è un lontano ricordo. Ho il cellulare in tasca e la signorina ogni tanto mi dice dove svoltare. Mi ci sto affezionando.
Raggiunto la M6, si ripresentano il traffico e le code, ma questa volta faccio a modo mio, all’italiana! Quattro frecce e corsia di emergenza 😂.
Il Lake District è spettacolare. Mi rendo conto che è una zona per non poveri, dai campi da golf e hotel di lusso. Ma la strada viene percorsa da tutti. Qui non c’è distinzione di dichiarazione dei redditi! È un susseguirsi di curve che costeggiano il lago. Finalmente posso dare una sistemata alle gomme ormai quasi piatte!
L’aria è fresca e pulita e il traffico si sta riducendo a dismisura.
Trovo un campeggio sulla strada, sembra carino.
Ho particolare attenzione per i campeggi, perché ho sogno che mi piacerebbe realizzare: avere un campeggio tutto mio. Prendo spunto da quelli in cui sosto, ne studio i servizi e le caratteristiche. Ne vorrei realizzare uno specifico per i motociclisti, dare loro la possibilità di soggiornare vicino la propria moto con tutto i confort e magari una piccola area officina da mettere a disposizione per loro!
Il costo del campeggio è veramente basso solo 8€ il più pagato fino a d’ora.
Vedo il titolare, un signore di una certa età, abbastanza incuriosito dal multistrada. Mi accompagna alla piazzola e iniziamo a chiacchiere. Mi racconta che è venuto spesso in Italia soprattutto per vedere la motogp al Mugello e Misano.
Ad un certo punto mi dice che anche lui ha una Scrambler Ducati.
Penso : questo sta spara minkiate!
Insiste per farmela vedere.
Tra me e me: sicuramente avrà una triumph di quelle diroccate! Siamo in mezzo alle montagne, non ho visto una concessionaria da quando sono qui!
E andiamo a vedere sta scrambler!
Mi porta in un capannone disordinato pieno di cianfrusaglie. Si sentiva una puzza di sterco di pecore, ed ho intravisto persino i topi ballare la samba sopra il trattore!
Entriamo in fienile e vedo sul cavalletto una Yamaha 350 d’epoca! Perfettamente restaurata!
This? Gli chiedo.
No! This is!
E dietro un pannello di legno in mezzo al fianile teneva un bombardone 1100 Scrambler 😂😂!
Non solo!! Aveva anche una Beta trial che usava per radunare le pecore in montagna! 😂😂💪
Insomma era un smattone con la S grande!
Aspetta! Aveva visto il drone, insiste di nuovo a seguirlo nel fianile. Entriamo in uno stanzino di legno e tira fuori un drone dji ma di quelli preistorici probabilmente il primo modello! All’interno dello stanzino c’erano diversi modellini radiocomandati, aerei ed elicotteri in caos totale.
Aveva anche un bellissimo camper FIAT, super tecnologico. Così tanto si guadagna con i campeggi? 😂
I topi gironzolavano nel capannone con una tranquillità impressionante, ormai erano abituati alla presenza dell’uomo.
Viaggiare in moto così è quello che amo! Conosci nuova gente, impari a non giudicare e distruggi i pregiudizi.
Non volevo andarmene dal quel fienile. C’era di tutto!
Ma la fame chiamava e oggi per la prima volta ho cucinato in campeggio. È stato molto gradevole e sarà una delle cose che farò sempre. Riduci di tanto i costi di viaggio ma soprattutto ti rilassa.


GIORNO 5
Brecon (ENG) – Lake District National Park (ENG)

23 Agosto 2019
Km 405
18€
🏕️ Camping 8€


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TOUR SCOZIA 2019 I Tappa 4: Folkestone (ENG) – Brecon (ENG)

Sveglio di prima mattina mi metto subito in marcia. Dal momento che il navigatore è fuori uso, utilizzo Google Maps che tutto sommato non è niente male dal momento che ti aggiorna sul traffico ed è abbastanza veloce. L’unico problema è che purtroppo il telefono si surriscalda e vai in stand by.
A quanto pare la maledizione delle autostrade non mi abbandona. Sono costretto per poter raggiungere velocemente Stonehenge a prendere la M4, cioè praticamente l’autostrada che collega e attraversa tutta la parte sud dell’Inghilterra fino al Galles. Il traffico è insostenibile con spesso lunghissime code. Unica cosa strana riguarda la mancanza di distributori, o meglio, ci sono pochi ma veramente pochi in autostrada. In compenso non si paga. Durante una sosta incontro una coppia di ragazzi calabresi. Provengono da Cirò Marina (Calabria) 😁💪! anche loro fanno un viaggio in Scozia. Hanno un bel GS ma di quelli veri! Il GS di una volta quelli che non si fermano mai e l’elettronica è soltanto un tabù! Infatti aveva circa 120.000 km quando l’ha messa in moto. Sembrava ancora appena uscita dal concessionario.

-Scusatemi, il vicino di tenda vuole offrirmi una birra fresca. Arrivo!
-eccoci è una Pilsner, croccante!
Stavamo dicendo : ahh il GS.. Mi piace! Ma quello degli altri 😅
Arrivo a stonehenge, parcheggio, evito il ticket e sono costretto a percorrere circa 2 km a piedi attraversando un campo. Era comunque il percorso che facevano tutti i poveri 😂😂.
Non è che mi abbia fatto impazzire, ma sembra quasi una tappa obbligatoria per fa un viaggio in Inghilterra. Due foto veloci e ritorno indietro.
Riprendo strada salendo verso nord, attraversando il parco di Brecon. È già parte del Galles. C’è una bella pioggia, quasi rilassante. Finalmente sono lontano dall’autostrada, attraverso dei paesini e finalmente trovo un supermercato. Questa volta mi fermo e faccio un po’ di spesa, giusto per la cena e la colazione.
Sono le 3! Fra circa un’ora finisce la mia tappa. Questo è il primo giorno che arrivo in campeggio presto. Un sacco di cose da fare, sistemare la spesa riparare la sedia che si è rotta, aggiornare la contabilità delle spese affrontate e finalmente cenare con molta tranquillità.
Per chi mi conosce, sa benissimo che quando scrivo il diario mi allungo speso sui discorsi ma soprattutto sono sincero.
In questi ultimi tre giorni ho pensato più volte di ritornare indietro e rinunciare a questo viaggio perché non me lo stavo godendo al 100% Purtroppo, queste tappe lunghe e soprattutto affrontare l’autostrada non mi danno il modo di dare un senso alla mia strada. In questo momento allungarmi in Irlanda significherebbe effettuare delle tappe lunghe di circa 7 o 8 ore. Tutto questo per rispettare i giorni di ferie stabiliti.
Questo comporta ovviamente rivivere questi ultimi giorni. Pertanto, ho deciso di non andare in Irlanda e fare solamente la Scozia con delle tappe giuste e tempi di percorrenza più corti, cosicché posso godermi la strada, fermarmi spesso, fare delle foto, video e anche riprese drone. Tra l’altro potrei aggiungere nuove strade che avevo scartato, poiché avevo aggiunto l’Irlanda. Voglio che questo viaggio rimanga un bel ricordo come quelli fatti fino ad oggi.
Detto questo adesso, ceno e vado a riposarmi un po’.


GIORNO 4
22 Agosto 2019
Folkestone (ENG) – Brecon (ENG)
KM 470
Carburante 34 €
🏕️ Campeggio 20 €


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TOUR SCOZIA 2019 I Tappa 3: Pouilly-en-Auxois (FRA) – Folkestone (ENG)

Sono abbastanza scropoloso nel prepare l’equipaggiamento, ma questa volta ho toppato!
Poiché sto andando nel Regno Unito, ho pensato soltanto di portare delle t-shirt, un pantalone da trekking estivo, mutande e calze corte ! Mi sono reso conto di aver fatto una cazzata. È mancato poco che stanotte, per via del freddo, i miei piedi andassero in necrosi. Non potevo neanche indossare le calze da moto perché erano bagnate!
Infatti, stamattina ho dovuto rimandare la partenza di un paio di ore, in attesa che si asciugasse il tutto. Il Tom Tom è ancora inzuppato d’acqua, si accende, ma lo schermo rimane bianco. Ma ke sfiga! Lo monto comunque sperando che si asciughi e riprenda a funzionare, ma la vedo dura! Ho comunque google maps ma senza le tracce preparate a casa. Oggi abbiamo un’altra tappa abbastanza impegnativa. Ci sono circa 8 ore di strada o meglio autostrada da percorrere. Purtroppo, non ne posso fare a meno. Devo raggiungere quanto prima l’Inghilterra, dopodiché, una volta arrivati a casa della regina, le tappe saranno più brevi e senza autostrada.
Mi dedico prevalentemente alla guida, tanto non c’è nulla da vedere a parte la striscia tratteggiata.
Le autostrade francesi sono comunque tanta roba. In tanti km non ho trovato nessun cantiere. Ogni 12 km circa, ci sono delle aree di sosta con bagni, zona pic-nic e altri servizi. Tutto pulito e ben curato. Sono come le nostre aree di parcheggio dove la gente per bene butta l’immondizia, non ci sono servizi e non esiste il prato 🤦‍♂️e paghiamo l’autostrada il doppio dei francesi. Il tempo scorre velocemente… Riesco in giornata a comprare dell’abbigliamento invernale. Tra varie soste e rifornimenti arrivo a Calais dove ci si imbarca per la manica o prendere l’euro tunnel. Quest’ultimo mi è costato 121 €😱! Ma dovevo farlo! Attendo l’imbarco per un’ora e mezza circa. Ticket e tutta la procedura è abbastanza semplice e ben organizzata! Del resto passano da qui milinioni di mezzi all’anno! L’eurotunnel in realtà sono due tunnel che attraversano la manica, ovviamente solo ed esclusivamente col treno. Si caricano i mezzi all’interno dei vagoni e attendi la traversata che dura circa 25 minuti. Comunque, stai vicino al tuo mezzo, non ti puoi allontanare. Il sistema è veramente veloce, motivo per cui molta gente preferisce prendere l’eurotunnel che il traghetto nonostante costi la metà.
Da quando sono partito una cosa che mi frulla constantemente in testa e la guida a sinistra che troverò una volta sceso dal treno.
Ho veramente un po’ di timore agli incroci e alle rotonde. Ci vuole un attimo per sbagliare e magari fare un frontale.
Mi sono imposto comunque una regola che credo sia forse l’unica, e cioè di stare costantemente a sinistra così come mi ha consigliato un motociclista inglese che ho incontrato prima di caricare la moto sul treno.
Comunque, sembra che io nella mia vita precedente fossi un “Lord“ inglese perché guidare a sinistra mi viene troppo naturale, riesco ancor meglio degli inglesi😂.
Il campeggio è a pochi km da dove mi trovo. Scovarlo è stato abbastanza semplice. Ovviamente ho dovuto percorrere nuovamente un pezzo di autostrada.
Il posto è sulla costa. Sono specie di terrazza, ti affacci e vedi l’oceano Spero di trovare questi panorami per tutto il resto del mio viaggio.
Non ho cenato perché ovviamente stando perennemente in autostrada non è facile trovare un supermercato per poter fare la spesa da portare con te in campeggio per la cena.
Domani deve essere uno dei miei primi obiettivi. Sono certo che stanotte non sentirò freddo.


GIORNO 3
21 Agosto 2019
Pouilly-en-Auxois (FRA) – Folkestone (ENG)
KM 637
Carburante 63,30 €
🛣️ Autostrada 25,40 €
🚆Euro Tunnel 121 €
🏕️ Camping 27,50 €


TOUR SCOZIA 2019 I Tappa 2: Pratoregio (ITA) – Pouilly-en-Auxois (FRA)

Ieri avrò mangiato almeno 7 costolette, non potevo deludere mio cognato! L’ho trovato con la brace accesa e la carne già in cottura. Sono convinto che in questi giorni mangerò schifezze, quindi era il caso di fare il pieno e gustarci del buon cibo. Tra l’ altro non ho ancora fatto la spesa. In realtà era da fare prima della partenza. Troverò occasione prima possibile, non ho neanche il caffè!
Stamattina di buon ora ero già in marcia verso Fresus. Ancora una volta in autostrada! Volevo affrettarmi e non perdere tempo, perché avevo il desiderio di salire sul Colle dell’Iseran. A Susa, esco e inizio a salire dal Colle Moncenisio. Purtroppo, la strada è bagnata e spesso incontro banchi di nebbia, ma nonostante tutto, sono felice di aver lasciato l’autostrada e godermi i posti che amo di quando viaggio. Datemi passi e parchi naturali e sono a posto!
Il territorio italiano si ferma poco prima del Valico. Sono in Francia! C’è la dogana con un piccolo posto di blocco, non ti fermano, a meno che non fai traffico di essere umani. Il posto è meraviglioso! Non mi soffermo tanto, devo raggiungere l’iseran! Giunto a valle, attraversi piccoli paesini e subito dopo riprende la salita. Il passo è particolarmente pericoloso, non ci sono protezione sul ciglo della strada. Bisogna salire o scendere con molta prudenza, se poco poco si arriva lunghi, fai un bel salto nel vuoto. Tutto questo lo rende particolarmente affascinante.
Mi fermo per scattare qualche foto e di botto mi vedo spuntare Luciano, un ragazzo appassionato, conosciuto nel web! Una volta in un suo giro nel Salento è venuto a trovarmi a Monopoli, ed è stata l’ultima volta che c’eravamo visti. Insomma, il ragazzo si sta facendo un bel giro in Francia! Percorriamo un po’ di strada insieme fino alla cima del Colle. C’è un leggero freschino, ma ne vale la pena battere i denti per questo.
Qualcosa però mi fa tornare sui miei passi! Una vocina mi esclama : “ti ricordo che dobbiamo raggiungere l’Irlanda e la Scozia, forse è il caso di riprendere il cammino”!
Mancano circa 420 km per chiudere la tappa. Sarebbe risultato abbastanza semplice se non ci fosse stata la nebbia e non avesse piovuto per 300 km di fila!
È stato veramente faticoso! Un traffico assurdo e tanti tir! Come se non bastasse vedo il tom tom che inizia a perdere colpi! È entrata acqua nello schermo! Ma non era waterproof?? Insomma, il navigatore mi ha abbandonato. Per fortuna porto sempre le cartine, e ho su carta tutto il programma del viaggio.
Mi affido comunque al cellulare.
Durante un rifornimento, la carta di credito non funziona! Era tutta bagnata ed ovviamente anche i documenti, contanti e libretto moto. Insomma na tragedia! Ho custodito il porta documenti nella tasca dell’antipioggia, non so come sia successo, ma era piena d’acqua😭.
Decido di tirare i remi i barca e fermarmi in aerea di sosta dell’autostrada! Sono veramente curate, molte pulite con tutti i servizi. Potevo campeggiare. Mancano circa 130 km, e sarebbe stato un peccato fermarsi. Vedevo da lontano un cielo più pulito. Speravamo in un po’ di sole. Ritento la fortuna e riparto.
E così è stato! Dietro ai nuvoloni c’era lui! Minkia che bello! Splendeva che era uno spettacolo. L’asfalto era asciutto e anche io mi stavo asciugando. La giornata stava riprendono una nuova piega!
Ho subito adocchiato un camping vicino al mio percorso. È stato abbastanza semplice raggiungerlo e montare il bivacco. Metto tutto ad asciugare anche i documenti!
Ceno velocemente e mi metto a raccontarvi la giornata! Domani se tutto va bene dovremmo essere in Inghilterra! Buonanotte!


GIORNO 2
20 Agosto 2019
Pratoregio (ITA) – Pouilly-en-Auxois (FRA)
Km 580
Carburante 68,50 €
🛣️Autostrada 33,80 €
🏕️Camping 16,50 €


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