TOUR TUNISIA 2022 I Tappa 1 : Monopoli – Tunisi
Non è il mio viaggio in solitaria, dove tutto può cambiare ad ogni km, dove un bel posto panoramico si può trasformare in un hotel 5 stelle, dove un semplice tonno in scatola può diventare un piatto da ristorante stellato.
In questo viaggio, non mi è consentito apportare delle modifiche alla traccia, devo rispettare degli orari, devo perennemente guardare lo specchietto, devo cercare di rinunciare a qualcosa per soddisfare in un modo o nell’altro le esigenze del gruppo. Sì! Del gruppo! Gli amici che mi accompagneranno in questo tour. Loro si sono affidati a me, che coraggio! Per me è la prima esperienza, organizzare un viaggio di gruppo! Ho pianificato tutto, dalle strade da percorrere, agli hotel dove alloggeremo, posti da visitare, guide, trasferimenti in fuoristrada, nave.. Insomma tutto tranne i pranzi e cene, provare dei ristoranti a distanza davanti al PC non è facile .
So che dovrò affrontare qualche difficoltà, probabilmente farò anche degli errori, sicuramente qualche traccia sarà errata o magari per niente bella!
So anche che con me ci sono degli amici che mi sosterranno, in questa esperienza. Con alcuni di loro ho già viaggiato, con Gianpiero e Annalisa ho un ottimo feeling, li conoscete, già abbiamo fatto insieme il TOUR BALCANI ! Con Stefano e Ruggiero abbiamo percorso diversi km insieme , fanno parte anche loro del Team.
Simone è il mio istruttore di enduro! È quello che mi porta in mezzo alle mulattiere a bruciare frizioni ! Con Leo e Pierpaolo non ho mai viaggiato. Ma sono convinto che mi insegneranno tantissimo, per motivi di lavoro stanno spesso in giro per il mondo, hanno un buon bagaglio culturale e sanno destreggiarsi con molta facilità.
Poi ci sono anche le ragazze e mogli, la loro presenza è fondamentale, ti mantiene calmo e concentrato.
Insomma ci sono tutti i presupposti per vivere questa esperienza.
Tutto è pronto da giorni, moto e bagagli aspettano in garage, devo ancora completare diverse commissioni a lavoro. Riesco ad essere con largo anticipo al punto di incontro con il resto del gruppo. Tutti puntualissimi!Vedo nei loro occhi, l’entusiasmo, la felicità e l’adrenalina. Qualcuno è preoccupato, qualcun’altro già è in pensiero per i figli che stanno a casa dai nonni!
Secondo me erano in pensiero più per i nonni o la loro casa che per i bimbi. Le moto erano tirate a lucido, sembrava che la loro destinazione era la concessionaria per la vendita.
Abbiamo un trasferimento fino a Salerno dove ci imbarcheremo per raggiungere Tunisi. Arriviamo in largo anticipo, facciamo i biglietti per la nave e decidiamo di cenare vicino al porto.
Nonostante il caos al porto e la poca organizzazione degli addetti ai lavori ci imbarchiamo, ognuno effettua il check in della propria cabina. Ci aspettano 22 ore di navigazione, che tutto sommato scorrono velocemente. La nave fa tappa a Palermo, per imbarcare altri passeggeri, auto e moto.
Ci siamo…si vedono da lontano le luci di Tunisi. Uno stormo di gabbiani vola vicino alla nave, sfrutta l’illuminazione dello scafo per avere visibilità sulla superficie del mare!
Inizia la pesca! Si fiondano in acqua ad alta velocità, riemergono con la preda nel becco! Qualcuno fallisce e cerca di rubare il bottino a chi è stato più bravo. Altri non demordono e riprovano fino a quando la nave si avvicina alla banchina. Lo stormo si allontana in cerca di un’altra nave.
Inziano le operazioni di sbarco.
Sono particolarmente in ansia!
Le autorità doganali tunisine, richiedevano fino a poco tempo fà, un voucher che dimostrava l’avvenuto pagamento degli hotel oppure un contratto di affitto in un alloggio. Questi erano i requisiti per entrare nel territorio tunisino al tempo del COVID. Avevo con me tutte le prenotazioni degli hotel e ovviamente anche i biglietti di ritorno della nave.
Prima di partire mi ero informato con alcuni motoviaggiatori, alcuni mi confermavano che era necessario il pagamento dei soggiorni, altri che bastavano le prenotazioni con booking.
Tutto era incerto, solo in dogana potevo conoscere la verità .
Il gruppo per un momento si era smembrato! Il tipo alla dogana cerca il capo gruppo per avere chiarezza! Mi avvicino, vuole sapere dove alloggiamo e dove stiamo andando.
Gli mostro il roadbook con tutti i dettagli di ogni tappa: nome hotel, date, mappa, luoghi da visitare.
Mi guarda, facendomi cenno che gli piace il mio roadbook. Su un foglio riciclato si appunta tutte le tappe, scrive un po’ in francese e un po’in arabo.. Non si capisce un caxx..
Mi saluta con una pacca sulla spalla! Benvenuti in Tunisia, italiano! Esclama con un sorriso stampato in faccia!
Passiamo allo step successivo, prima tutti i timbri nei passaporti, successivamente tutte le operazioni di registrazione delle moto.
La mia assicurazione non è valida in Tunisia, faccio l’estensione nello sportello lì vicino, costo 30 euro validità 2 settimane.
Nel frattempo i ragazzi effettuano il cambio degli euro ( 1 Dinaro = 0,31 Euro).
4 timbri in quattro sportelli diversi, 4 volte la coda!
Alla fine un altro doganiere verifica se i timbri sono corretti e ti lascia uscire.
Infatti riscontra su un passaporto che un timbro era errato!
Praticamente l’omino che ha il compito di mettere i timbri per l’ingresso, ha messo il timbro di uscita . Uno dei nostri è costretto a ritornare indietro per far correggere l’anomalia.
Sono stati più stressanti e stancanti i 60 minuti in dogana che le 22 ore di navigazione.
Per fortuna che l’hotel è a pochi km, è in centro a Tunisi. L’ingresso della città è sbarrato da strutture in ferro che restringono la gareggiata, dove è presente la polizia.
Mi rendo conto che passiamo inosservati, qui il transito di gruppi di motociclisti è quotidiano, quasi tutti alloggiano negli hotel all’ingresso della città.
Il nostro hotel è Hotel Africa, un grattacielo di 22 piani.
Alla reception ci aspettano con un brindisi di benvenuto.
La nostra camera è all’ultimo piano, non è bella, ma ha una vista mozzafiato.
Siamo in Tunisia….